Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Là dove batte forte il cuore dei maratoneti

Fonte: L'Unione Sarda
26 ottobre 2009

port. Alla vigilia della maratonina “Cagliari respira” ecco dove si allenano i podisti cagliaritani

Lungo le rotte del “popolo della corsa” che domani celebra la sua festa

E ppur si muove, avrebbe detto Galileo. Anche la città degli oreris , della sdraio al Poetto, della macchina in doppia fila di fronte al bar, ha un anima che corre. I podisti ( runner , in inglese, fa più scena) sono sempre di più. Molti cominciano per caso, timidamente, sui tapis roulant delle palestre, non osano neppure pensare di spillare il pettorale sul petto. Ma covano in silenzio il sogno di mischiarsi all'ondata felice di una maratona. E molti, molti più dell'«uno su mille» di Gianni Morandi, ce la fanno davvero a vedere il traguardo dei 42,195.
Perché la passione per la corsa nasce da dentro, come un ricordo ancestrale: è un esercizio del quale l'uomo ha perso la memoria fisiologica, nonostante sia stato creato apposta per correre lunghe distanze.
«Cagliari è un posto meraviglioso per correre», ha ricordato Giampiero Cortis, tossicologo, presidente del Cagliari Marathon Club, «e gli amministratori dovrebbero fare di tutto per agevolare questa possibilità. Anche perché lo sport è la miglior forma per tutelare la salute, come prevede anche la Costituzione».
LA MANIFESTAZIONE Cagliari corre, Cagliari vuole correre sempre di più, Cagliari vuole smettere di essere una delle città (sempre meno) che non hanno una maratona. Dopo le due edizioni allestite da Pietro Cariello, sembra con con lui sia scomparsa non tanto l'idea, ma la capacità di riorganizzarne una. Anche perché non è facile. Domani Cagliari proverà a fare un nuovo, importante passo in quella direzione. La seconda mezza maratona (21,097 km) “Cagliari respira-memorial Delio Serra”, riporterà i podisti nel centro storico. La partenza dal municipio di via Roma può essere letta come un segno di buona volontà degli amministratori comunali e l'assessore Nanni Floris si è detto disposto a parlare di maratona con chi proporrà il progetto. La presenza dell'Associazione Asma Sardegna accanto al Marathon Club rafforza l'idea che correre (anche gareggiare, perché no?) debba essere una priorità, nell'ottica della salute dei cittadini.
E trecento podisti, molti dei quali fanno parte delle otto società di atletica di Cagliari, più altri che correranno solo un giro da 7 km, domani occuperanno in modo pacifico ma determinato via Roma (lato Porto), viale Colombo e viale Ferrara (una sola carreggiata). Per esercitare il diritto alla fatica e all'agonismo, ma anche per dare l'esempio a chi ancora non si è lasciato sedurre dal fascino della corsa. Qualcuno sarà assente (giustificato): domani si corre la Venicemarathon, domenica prossima la New York City Marathon. Cagliari corre anche lì.
CARLO ALBERTO MELIS

24/10/2009