Grande serata il 30 novembre al Teatro Lirico di Cagliari



L'European Jazz Expo non è ancora cominciato ma c'è chi, come gli aficionados della popular music brasileira, guarda già alla fine, all'appuntamento conclusivo che gli organizzatori di Jazz in Sardegna posticiperanno al 30 novembre, giorno in cui, sul palco del Lirico di Cagliari, salirà il bahiano Gilberto Passos Gil Moreira, in arte semplicemente Gilberto Gil, santone della musica brasiliana, tra i padri fondatori del movimento tropicalista, ex ministro alla Cultura nel governo Lula, di cui ha fatto parte fino all'ottobre 2008. Anche se in fondo, Gil ha sempre fatto politica attraverso le sue canzoni: sull'onda della bossanova lanciò quell'intrigante miscela di ritmi popolari, jazz, rock e denuncia sociale chiamato Tropicalismo.
Nella tappa cagliaritana, il cantante-chitarrista sarà affiancato dal figlio Bem Gil, alla chitarra e alle percussioni, e Jaques Morelenbaum al violoncello. Un trio fantastico che in acustico offrirà un viaggio ammaliante nei territori del Brasile e dell'Africa. Sessantasette anni, 51 album all'attivo, 12 dischi d'oro e 5 di platino, 7 Grammy, il musicista ha pubblicato il suo ultimo disco la passata stagione. Banda larga cordel traccia un nuovo percorso fatto di bit e di bytes, nella carriera artistica dell'autore di successi planetari come Viramundo . L'Expo salperà il 20 novembre col suo carico di concerti, show case, masterclass, convegni, presentazioni di libri e dischi, mostre. Tra i nomi: Marcus Miller, Uri Caine, Enrico Rava, Paolo Fresu, Antonello Salis, Marilyn Mazur, Elena Ledda, Fabrizio Bosso, i tanghèri Federico Farfaro e Liesl Bourke, per un assaggio del Rosso Tango Art Festival ideato da Alessandra Curreli e Sonia Deidda.
CARLO ARGIOLAS

25/10/2009