Covid, schizzano i ricoveri dei bambini: +23% in una settimana
È quanto emerge dai dati degli ospedali pediatrici e dei reparti di pediatria aderenti alla rete sentinella “Fiaso”. Nella rilevazione del 22 marzo la curva era scesa del 6%, mentre nel report del 15 marzo era cresciuta del 48%
Da 0 a 11 anni, con un’incidenza particolarmente pesante fino ai 4 anni. Schizzano verso l’alto i ricoveri per Covid dei più piccoli, con un poco rassicurante +23% nella settimana fra il 22 e il 29 marzo, dopo un calo del 6% il 22 marzo seguito all’aumento del 48% a metà mese. I dati sui ricoveri pediatrici, che al momento sono quelli che preoccupano maggiormente, emergono dalle rilevazioni degli ospedali pediatrici e dei reparti di pediatria aderenti alla rete sentinella Fiaso.
Certo il dato è molto altalenante, e perciò non consente di fare rilevazioni e monitoraggi estremamente precisi. Ma la tendenza è chiara e inequivocabile. A questo si aggiunge il fatto che da circa 15 giorni, nei reparti Covid degli ospedali pediatrici, sono presenti anche piccoli pazienti di origine ucraina.
Il 53% dei piccoli pazienti ricoverati ha fra 0 e 4 anni, il 53% fra 5 e 11 anni.
Fra i neonati, il 27% dei bimbi ricoverati ha uno o entrambi i genitori no vax.