Cagliari, rivoluzione sulle strade della città: tavolini nei parcheggi a numero chiuso
Riecco gli ombrelloni e le sedie per drink e food all’aperto sui posti auto: ma c’è un limite massimo. Nel centro storico non potranno superare la soglia del 5% degli stalli disponibili e quella del 10% nel resto della città. Una parte delle pedane dovrà restare a disposizione dei pedoni.
I tavolini nei parcheggi tornano sulle strade della città. Ma non potranno spuntare dappertutto: saranno a numero chiuso. Non potranno occupare più del 5 % degli stalli destinati alla sosta nel centro storico e più del 10 % nel resto della città.
Lo prevede la bozza del “regolamento per la concessione del suolo pubblico per l’esercizio dell’attività di ristoro all’aperto, a servizio di attività commerciali e artigianali e per attività occasionali” in questi giorni in discussione nella commissione Attività produttive. Il documento deve risolvere il pasticcio burocratico creato dal regolamento del 2021, sospeso dopo un incidente stradale. Le pedone sono rimaste sulle strade, ma inutilizzate. Ora si cerca di mettere mano al problema , anche tenendo contro delle osservazioni che il Comune ha chiesto all’Università. La bozza è stato presentata all’associazione che raduna i ristoratori della città che devono ancora esprimere il loro giudizio
L’occupazione degli stalli di sosta per tavolini, ombrelloni e sedie è ammessa solo sui parcheggi per le auto, con esclusione tassativa di quelli per la sosta dei disabili, carico e scarico, forze dell’ordine, etc. E c’è un’altra novità: una parte delle pedane dovrà restare a disposizione dei pedoni almeno per una profondità di 2 metri.
E c’è poi il limite massimo: potrà essere occupato soltanto il cinque percento degli stalli esclusivamente destinati alla sosta dei veicoli disponibili nei quattro quartieri storici e il 10 % percento nella parte restante della città. Sarà concesso uno spazio minimo di 12 metri quadrati e massimo di 24 metri quadrati. Sono escluse piazza Santo Sepolcro, piazza Sant’Eulalia, piazza Dettori, slargo via Dettori, scalette Santo Sepolcro e scalette Sant’Antonio (escluso il portico Sant’Antonio).
Secondo il regolamento. La sottrazione degli stalli di sosta alla circolazione stradale avviene mediante il posizionamento di una pedana in grado di garantire il transito dei pedoni sulla stessa, senza soluzione di continuità con la parte precedente e successiva del marciapiede.
Le pedane potranno essere posizionate solo in strade a carreggiata unica non interessate da flussi importanti (o zone 30) con due corsie totali, una per senso di marcia, e dove la circolazione è limitata al senso unico di marcia, la carreggiata non deve ospitare più di una corsia.