In Sardegna ancora troppi ricoveri e morti per Covid: "Colpiti no vax e vaccinati con altre malattie"
CAGLIARI. Ancora due giorni e in Italia sarà dichiarata la fine dello stato di emergenza per il Covid. Nel frattempo la Sardegna fa i conti con numeri legati all'epidemia ancora molto alti: oggi quasi tremila nuovi positivi, 10 morti, ulteriori ricoveri in terapia intensiva (con due posti letto occupati in più) e in area medica.
Risultato: gli ospedali restano sotto pressione, con conseguenze che ricadono ancora sulle terapie ordinarie. “Vengono ricoverati coloro che non sono vaccinati, ma anche i vaccinati con patologie gravi”, precisa Sergio Marracini, direttore di presidio unico ospedaliero del cagliaritano, “l’incidenza della positività è altissima, arrivata ai massimi livelli in questa quinta ondata. Ma la vaccinazione ha sortito i suoi effetti se si considera che l’85 per cento della popolazione è vaccinata”.
In questa fascia ci sono però anche i fragili che rischiano, una volta contratta la malattia, di entrare in ospedale. “Si tratta di malati tumorali, o con diabete grave, o altri problemi cardiologici", dice Marracini.