Caos in Comune a Cagliari, Mannino (FdI) a Marcello (Pd): "Sei fascista"
CAGLIARI. Seduta ad alta tensione oggi in consiglio comunale a Cagliari. Il tema di discussione erano i fondi da stanziare per cercare di mettere una pezza alla rete colabrodo dell'illuminazione pubblica in città, dove numerose strade vivono al buio dopo il calare del sole. A prendere la parola, intorno alle 19, il consigliere di Fratelli d'Italia Pierluigi Mannino, che ha tirato due stilettate all'opposizione, tenendo nel mirino il capogruppo del Pd Fabrizio Marcello: "Ricordo che è stato il presidente della commissione Servizi tecnologici, che ha partorito il disastro della raccolta dei rifiuti".
E poi, sottolineando che i blackout fossero causati dalla scarsa manutenzione, ha rilanciato: "Siete quelli che dicono di aver fatto le opere per Cagliari, ma non avete programmato la manutenzione. Sapete perché il vostro sindaco vi ha lasciato con due anni di anticipo? Perché sapeva che i nodi sarebbero venuti al pettine", ha provocato Mannino.
Dall'opposizione si sono levate le grida scandalizzate di Marcello, che ha accusato il centrodestra di non avere la maggioranza. Un intervento fuori microfono, che ha costretto il presidente dell'Aula, Edoardo Tocco, a sospendere la seduta.
Ma al rientro gli animi non si sono calmati. Perché Mannino ha ripreso la parola: "Gridare mentre un altro parla, in quest'aula, come ha fatto Marcello, vuol dire avere un comportamento fascista. Spesso", ha aggiunto l'esponente FdI, "avete dato a me del fascista, ma qui Marcello si è comportato così". Nuovo giro di polemiche, nuovo richiamo del presidente Tocco. Che poi ha passato la parola all'opposizione, con Matteo Lecis Cocco Ortu: "Sentire accuse di fascismo in quest'aula, quando l'opposizione aveva annunciato il voto favorevole a un emendamento della maggioranza", ha sottolineato, "mi fa rabbrividire. Roba da pazzi".