Sant’Efisio, i sindaci: “Torniamo alla vecchia processione, il martire a Nora accompagnato dai fedeli”
La richiesta dei primi cittadini di Cagliari, Pula, Sarroch, Capoterra e Villa San Pietro è quella di tornare all’era pre Covid. Oggi il primo faccia a faccia col Prefetto
Sant’Efisio, sì dei sindaci alla processione. Il pellegrinaggio del martire guerriero amato dai cagliaritani potrebbe tornare ai fasti dell’era pre Covid. Il mezzo militare potrebbe tornare in garage e “Sant’Efis” potrebbe riprendere il viaggio a Nora sul cocchio trainato dai buoi, in mezzo alla folla, come accade da secoli.
E’ ancora presto per la decisione finale, che spetta comunque al Prefetto e che dovrà avvalersi anche del parere degli esperti che guidano le scelte del presidente della Regione in materia di misure anti Covid. Ma oggi, su richiesta del primo cittadino di Cagliari Paolo Truzzu, i sindaci di Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula (i comuni attraversati dalla processione) hanno detto sì al percorso tradizionale. Aggiungendo anche l’indisponibilità a una via di mezzo. Quindi non ci saranno alternative: o la modalità “Covid” degli ultimi due anni, e cioè da Stampace a Nora e rientro in mattinata a bordo di un mezzo militare, oppure quella tradizionale col cocchio e la folla. La decisione nelle prossime settimane.