ROMA. Nulla di fatto dall'incontro fra il governo e le associazioni dell'autotrasporto. Sul tavolo c'era il tema del caro gasolio. Ma dall'esponente dell'esecutivo Draghi, Teresa Bellanova, viceministro dei Trasporti non sono arrivate "proposte su compensazioni per il caro carburanti", fa sapere Amedeo Genedani, presidente nazionale di Confartigianato Trasporti e numero uno di Unatras, l’Unione delle Associazioni Nazionali più rappresentative dell’Autotrasporto.
"La vice ministro", aggiunge, "ci ha presentato un pacchetto di proposte - che ha chiamato “protocollo di intesa” che recepisce le nostre proposte sulle regole del settore. Sulla questione gasolio la vice ministra ci ha annunciato che la risposta alla categoria sarà data da un provvedimento generale del governo di cui non si conosce l'entità effettiva. (Si apprende da fonti di stampa che con il consiglio dei ministri di questo giovedì ci sarà una riduzione generale del costo del gasolio di 15 cent)".
Per fermare la speculazione in atto, i trasportatori hanno chiesto "di attuare dei controlli serrati oltre a fissare per decreto un tetto al prezzo del gasolio. Non abbiamo firmato alcun accordo ma il tavolo resta aperto permanentemente . Sabato sono confermate le nostre manifestazioni/assemblee per confrontarci con la categoria e anche per protestare contro le speculazioni sul prezzo e sulla carenza del
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