Rassegna Stampa

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Le strade di mezza Cagliari al buio e Truzzu va ko in aula sull’illuminazione della città

Fonte: web Castedduonline.it
16 marzo 2022

    Di Ennio Neri 15 Marzo 2022 Cronaca

La maggioranza va sotto sulla variazione di bilancio che avrebbe consentito la sistemazione dei lampioni. E il centrodestra si spacca. “L’Udc pensa ai propri interessi personali e non alla sicurezza dei cittadini”, denunciano, Fdi, Psd’Az, Riformatori e Forza Italia

Mezza Cagliari è al buio e Truzzu va ko in consiglio comunale sulla variazione di bilancio che avrebbe consentito la sistemazione dell’illuminazione cittadina. E il centrodestra si spacca. L’Udc, in rotta con il sindaco al quale ha chiesto un nuovo assessore e la presenza in tutte le commissioni consiliari ha abbandonato l’aula, scatenando l’ira del centrodestra: “Impedisce l’approvazione della delibera. Gravissimo, anteposti interessi personali a bisogni della città”.
Polemiche dopo il ko di questo pomeriggio della maggioranza di centro destra in consiglio comunale. I 4 consiglieri dello Scudo Crociato hanno lasciato l’aula, facendo venire meno il numero legale in consiglio comunale durante il voto su una variazione di bilancio: centrodestra ko e seduta sospesa.

“Il gruppo consiliare dell’Udc nel Consiglio comunale di Cagliari, insieme ai rappresentanti dell’opposizione, ha fatto mancare il numero legale durante la seduta impedendo l’approvazione della delibera che prevedeva le risorse necessarie per la nuova illuminazione nei quartieri cittadini”, attaccano in un comunicato i gruppi consiliari del Comune di Cagliari di Fratelli d’Italia, Partito Sardo d’Azione, Riformatori e Forza Italia che sostengono l’amministrazione guidata dal sindaco Paolo Truzzu e condannano gravemente l’episodio.

“Per l’Udc e per l’opposizione”, aggiungono gli esponenti della maggioranza, “l’interesse primario della città insieme alla sicurezza dei cittadini evidentemente viene molto dopo le questioni personali. Inaccettabile, grave e scorretto è il comportamento di chi non ha cuore i bisogni principali di Cagliari e dei suoi abitanti”.