Mal di Sardegna/1 L’Isola si spopola anche nelle coste
La popolazione della Sardegna è in calo. Ora siamo meno di 1,6 milioni di abitanti. Molti paesi sono a rischio estinzione, ma l’inesorabile spopolamento ora colpisce anche le coste. lo spopolamento sta facendo danni in ogni parte dell’isola.
Sono i numeri cupi contenuti nell’ultimo report dell’osservatorio regionale delle migrazioni stilato da Crei Acli e dall’istituto per la ricerca economica e sociale (Iares), “Spopolamento e flussi migratori”. Dice che la Sardegna ha perso il 3,32% della popolazione tra il 2016 e il 2020, pari a circa 55mila residenti. Le province che sembrano risentire meno sono le due che contengono le città principali, Cagliari e Sassari, con decrementi nell’ordine del 2,6%. Il Cagliaritano perde circa 11mila residenti, il Sassarese 13mila. Tutte le altre aree invece presentano decrementi superiori al 4,2%.
Un trend, quest’ultimo che porta in proiezione a una riduzione del 10% della popolazione nei prossimi dieci anni. Soluzioni? Servono politiche per le famiglie, per favorire la natalità, per rallentare lo spopolamento delle aree interne, per garantire l’integrazione delle famiglie immigrate.