Cagliari, partono i bus per accogliere i bimbi profughi ucraini

CAGLIARI. Sono centinaia di migliaia gli ucraini in fuga dalla guerra. Donne e bambini (gli uomini non possono lasciare il Paese, sono chiamati a combattere) che tentano di arrivare da Kiev o dalle altre città sotto assedio fino ai confini dove sperano di trovare un rifugio.

E anche in Sardegna parte la solidarietà con una missione di recupero che da domani, 3 marzo, tenterà di portare nell’Isola, al sicuro, un gruppo di bambini sfollati, che arrivano dagli orfanotrofi ucraini. Missione organizzata dalla sezione Ucraina dell’Intergruppo Parlamentare presieduto da Ugo Cappellacci (Forza Italia), in collaborazione con il console onorario Anthony Grande.
Due i bus che raggiungeranno il confine tra Polonia e Ucraina per recuperare bambini e qualche altra famiglia in fuga dai bombardamenti: “Abbiamo già una prima lista di 20 bimbi di un orfanotrofio - spiega Cappellacci - il contatto con loro, al confine, dovrebbe avvenire il 5 marzo, ci rimetteremo subito in viaggio e contiamo di tornare in Sardegna per il 7 o l’8 al massimo. Ci sono già tante famiglie pronte ad accoglierli”.