Nuovo stadio del Cagliari, Giulini: "A maggio progetto definitivo da 125 milioni di euro"
CAGLIARI. Maggio sarà un mese cruciale: il Cagliari rimarrà in serie A e verrà presentato il progetto definitivo per la costruzione del nuovo stadio insieme al piano economico finanziario. Lo ha garantito oggi il patron rossoblù Tommaso Giulini che si è presentato al tavolo con il sindaco Paolo Truzzu e il rappresentante della Costim per presentare alla stampa l’iter che si seguirà d’ora in poi per avere almeno nero su bianco il nuovo stadio che probabilmente si chiamerà Unipol Stadium.
Eppure la società avrebbe dovuto presentare il progetto proprio in questi giorni. “Ma abbiamo dovuto fare i conti con tutti gli aumenti delle materie prime degli ultimi mesi, quali ad esempio il calcestruzzo”, dice Giulini, “dalle attuali stime che verranno completate nei prossimi due mesi, attualmente il costo complessivo di costruzione comprese le demolizioni si aggira intorno ai 125 milioni di euro”. Più di 100 milioni per lo stadio il resto per l’hotel. “Ci sarà un contribuito da parte del Comune di minimo 40milioni”, precisa Giulini, “e la disponibilità a coprire tutta una serie di spese aggiuntive come direzione dei lavori, o appalti, che necessitano di un ulteriore wafer a disposizione che può arrivare fino a 18 milioni di euro”. Mentre il padrone di casa rossoblù ha precisato che “il debito che cerchiamo sul mercato garantito da Cagliari Calcio e Costim ammonta a circa 60 milioni di euro più altri 30 di iva”. In sostanza la società e Costim metteranno poi tra i 25 e i 30 milioni di euro.
“Il pubblico può arrivare a una contribuzione massimo del 49 per cento”, precisa il sindaco Paolo Truzzu, “10 milioni di sicuro, poi la Regione ce ne ha garantito altri 30”. Il centro commerciale non ci sarà, ci sarà di sicuro un hotel. E anche grazie all’affitto che pagherà chi gestirà l’albergo (un gruppo internazionale) si potranno sostenere i costi. L’accordo di collaborazione tra Costim e Cagliari Calcio sarà legato da un contratto d’appalto che comprenderà anche le demolizioni dell’attuale Sant’Elia. “Gli obiettivi sono gli stessi di tre anni fa, avevamo interpellato tre progettisti, poi alla fine abbiamo scelto Stadium”, precisa Giulini. Mentre il rappresentare della Costim (società che ha chiuso il 2021 con 320 milioni di euro di fatturato e 600 dipendenti) Francesco Percassi, precisa che: “Ci sarà una ricaduta in termini di indotto anche per tutto ciò che riguarda le aziende del territorio”. L’iter intanto prevede l’inizio delle demolizioni del Sant’Elia nel 2023 e l’inaugurazione del nuovo stadio nel 2025/2026. Si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile cessione della società. “Non siamo stati mai approcciati e neanche abbiamo mai cercato nuovi investitori, puro gossip da calcio mercato e non c’è nessun fondamento. Non chiudiamo le porte, se qualcuno vuole far crescere il progetto come sta succedendo all’Atalanta, vedremo”.