Giulini: “Giù il Sant’Elia nel 2023, nuovo stadio del Cagliari nel 2025”
Il Sant’Elia andrà giù nel 2023 e il Cagliari giocherà nel nuovo stadio, che forse si chiamerà Unipol Stadium, a partire dal campionato di calcio 2025-2026. In tempo per ospitare i prossimi Europei di calcio in Italia nel 2028, o più probabilmente nel 2032.
Il Sant’Elia andrà giù nel 2023 e il Cagliari giocherà nel nuovo stadio, che forse si chiamerà Unipol Stadium, a partire dal campionato di calcio 2025-2026. In tempo per ospitare i prossimi Europei di calcio in Italia nel 2028, o più probabilmente nel 2032.
L’investimento della società ammonta a oltre 120 milioni di euro. Il Cagliari ha imputato i ritardi all’esigenza di nuovi calcoli in virtù dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Ma ora c’è la data: il progetto esecutivo sarà depositato a maggio. Decisivo l’accordo con la Costim, holding industriale, con capogruppo la famiglia Percassi di Bergamo, che si occupa di rigenerazione urbana. Cagliari e Costim verseranno 30 milioni, nel nuovo soggetto, poi ci saranno i fondi della Regione (30 già in cassa) e del Comune (10 già disponibili) che dovranno completare l’opera. Il Comune potrà chiedere altri fondi al Governo. “Il Cagliari ha firmato un accordo di collaborazione con Costim per la costruzione del nuovo stadio che tra 50 anni poi tornerà al comune”, ha annunciato Giulini, “il canone di utilizzo sarà di 2 milioni di euro a stagione. Quello con Costim è un investimento congiunto che andrà coperto negli anni di concessione con le varie linee di ricavo individuate, tra le quali la gestione dell’hotel sul quale sono in corso le trattative con un gruppo internazionale ancora top secret ma che sarà svelato presto, oltre all’accordo già in essere con Unipol per i naming rights (possibile che il nuovo stadio si chiamerà Unipol Stadium)”.
“Per noi partire da Cagliari è importante”, ha dichiarato Francesco Percassi di Costim, “essere accostati a una squadra così blasonata è motivo di vanto. E questo è un progetto ambizioso con condizioni di sostenibilità, tra 50 anni dovrà essere ancora una struttura di alto livello.
“L’accordo tra Costim e Cagliari, è un tassello decisivo per il nuovo stadio”, ha dichiarato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, “c è un chiaro interesse pubblico, perché lo stadio è un’opera strategica per la città e per la Sardegna. Ed è un’occasione di riscatto per il quartiere di Sant’Elia, perché senza lo stadio il rione rimarrà così per almeno 20 anni. Il Comune farà la sua parte, questa zona deve diventare attraente anche per i turisti”.
E niente centro commerciale. “Al suo posto un museo e centro dell’innovazione che consentirà laboratori di formazioni per i giovani”, conclude il primo cittadino.