Rassegna Stampa

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Covid, a febbraio 140 morti e 46 ingressi in terapia intensiva: il mese nero della sanità sarda

Fonte: www.youtg.net
21 febbraio 2022

Covid, a febbraio 140 morti e 46 ingressi in terapia intensiva: il mese nero della sanità sarda

CAGLIARI. Centoquaranta morti a fronte di 46 ricoveri in terapia intensiva in 19 giorni: è il febbraio nero dell'epidemia di Covid in Sardegna, che non aveva mai visto numeri così alti da quando il coronavirus ha fatto la sua comparsa in Italia.

Una  precisazione è d'obbligo: il peggio di questa ondata è passato. I contagi sono in calo: il picco è stato registrato il 5 febbraio, con oltre 3500 positivi in un giorno (era la data dell''avvio dei conteggi dei tamponi rapidi positivi) e oggi l'Isola viaggia intorno ai 1300 nuovi positivi.

Ma i numeri del mese certificano che il sistema ha arrancato. Le vittime dal primo febbraio sono state 140. Nello stesso periodo del 2021 se ne erano contate 120. Ora la copertura vaccinale è oltre l'80%, dodici mesi fa c'erano le chiusure. Ma in questa fase la Omicron ha colpito ogni fascia di età e a farne le spese sono stati soprattutto anziani, ma anche poco più che cinquantenni che hanno scelto di non vaccinarsi.

I decessi: 140. I pazienti che sono entrati in terapia intensiva: 46. Un terzo. I sardi sono morti, positivi,  fuori dai reparti ad alta intensità di cura. E oggi, stando alle tabelle ministeriali, altri 4 pazienti gravi  hanno fatto ingresso. In Lombardia sono stati 8. L'onda alta dei morti deve ancora passare.