Caro bollette, in Sardegna la stangata più alta d’Italia
Adesso che il caro bollette ha portato la spesa per l’energia al centro del dibattito politico nazionale, si scopre che a livello nazionale i sardi sono i maggiori consumatori di corrente. Per un motivo su tutto: nell’Isola non c’è il metano, quindi nei mesi invernali l’approviggionamento avviene in gran parte usando l’elettricità. E questo si tradurrà nella stangata più alta d’Italia.
Il dato sulla Sardegna da record nei consumi di corrente risulta in qualunque classifica annuale. L’Osservatorio energia di Facile.it, in uno studio pubblicato tempo fa, assegnava alla nostra Isola un consumo medio per famiglia pari a 2.334 kilowatt annui. Secondo posto per il Veneto, a 2.134 kilowatt; terza la Sicilia, a 2.079. La regione più parsimoniosa è risultata l’Abruzzo, con 1.824 kilowatt.
Il combinato disposto tra consumi maggiori e caro bollette, considerando i prezzi del Servizio elettrico nazionale che sono uguali in tutta Italia, farà sostenere ai sardi una maggiore spesa annuale e media di 596 euro. Seguono siciliani e calabresi, rispettivamente a 564 e 562 euro. Questo sulla base del costo energia di febbraio. Mettendo insieme luce e gas, invece, i rincari maggiori per famiglia si registreranno in Veneto, con una spesa aggiuntiva derivante dal caro bollette pari a 792 euro. I dati, stavolta, son contenuti in un’indagine fatta dall’Osservatorio energia di Sostariffe.it e Tariffe.Segugio.it.
Dallo stesso report, emerge che valdostani e abruzzesi avranno il rincaro più basso, rispettivamente a 508 e 510 euro. Seguono marchigiani e toscani a 528 euro. Per i liguri, maggiore spesa di 532 euro.