Il corteo. La protesta del Comitato
La manifestazione partirà da via Stamira e passerà per le strade più colpite da i nubifragi
Pirri non ha riportato gli stessi danni di Capoterra, dove la violenza dell'alluvione ha persino sventrato i muri delle case, ma tanta gente ha perso tutto. Mobili, macchine, qualsiasi cosa ci fosse in casa al momento del nubifragio. In una zona in particolare. Quella delle vie Balilla, Dolianova, Mara, Italia e Ampere. E per oggi il Comitato per Pirri ha organizzato un corteo che partirà da via Stamira per proseguire in via Socrate, Balilla e Pisanu. «Per capire quali sono le intenzioni del Sindaco per fronteggiare l’emergenza alluvioni a Pirri - ha detto il portavoce del Comitato, Emanuele Armeni - per far capire che non siamo disposti ad arrenderci all’immobilismo che a un anno dall’ultima alluvione e a tre anni da quella del 2006 non ha prodotto niente di concreto». Proprio in questa zona il 3 settembre scorso gli ingegneri del Comune avevano illustrato il piano d'intervento - ora in corso d'opera - per mettere in atto i lavori più urgenti. Un piano da 700mila euro da impiegare per la sostituzione di caditoie, la costruzione di griglie trasversali all'asse stradale, per consentire una maggiore intercettazione del deflusso di acqua. Ma per il completamento di tutte le opere servono 15 milioni di euro. ¦ R. M.