Rassegna Stampa

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Le notti pericolose al buio in viale Marconi da Cagliari a Quartu: “Le nuove luci? Col secondo appal

Fonte: web Castedduonline.it
15 febbraio 2022

Le notti pericolose al buio in viale Marconi da Cagliari a Quartu: “Le nuove luci? Col secondo appalto”

L’ultimo incidente sabato, col senso unico la musica sembra non cambiare, nel viale dove corrono quasi tutti. L’assessore al Traffico di Cagliari: “Già asfaltate tante strade disastrose, la lampada dove son state investite le ragazze era accesa. Altre non lo sono, sarà tutto nuovo col secondo lotto di lavori, faremo anche altri attraversamenti rialzati”. E su via Cadello: “Limite a 30 orari? Se uno corre a 120 non si ferma”. La sua collega di Quartu: “Illuminazione e attraversamenti non sicuri? Due problemi di viale Marconi, in futuro potrebbero esserci anche semafori a chiamata”

 

Una cosa è certa: viale Marconi, sia a Cagliari sia a Quartu, la notte è più buia che illuminata. Le luci accese non sono la maggioranza, e nel nuovo viale a senso unico la voglia di correre non è passata. Sabato scorso l’ultimo incidente: due ragazzine falciate sulle strisce, stando ai riscontri della polizia Locale, ma con la guidatrice della Renault che giura: “Erano le strisce pedonali vecchie e cancellate, quelle nuove erano dietro la mia auto”.  Le due ragazzine sono ancora gravi, la speranza di tutti è che si salvino. Ma gli incidenti stradali, nelle vie più lunghe e trafficate del capoluogo sardo, sono ancora troppi. E proprio sul viale Marconi i tempi per la rivoluzione finale all’insegna della tanto, sinora annunciata, sicurezza, non si prospettano brevi: “Abbiamo asfaltato le strade, disastrose, di mezza Cagliari. Nessuno ha mai scritto che bisogna avere pazienza, meglio i disagi per un giorno di lavori e vent’anni di sicurezza”, dice l’assessore comunale al Traffico, Alessio Mereu. Che sul viale Marconi non fornisce date certe della fine di un secondo lotto di lavori ancora tutto da progettare: “Rifaremo tutto, dai sottoservizi all’illuminazione”. Date? “Non sappiamo nulla perchè c’è prima il progetto definitivo e poi la gara, sul senso unico dobbiamo ragionarci quando ci sarà il secondo lotto. La lampada dove è avvenuto l’incidente di sabato era accesa, sicuramente qualcun altra sarà spenta, ma non in quel punto”. Ma il viale, appunto, è lunghissimo, e per la maggior parte al buio: “Sull’ultimo incidente ci son indagini, auguro alle due ragazze di guarire il prima possibile. Dove abbiamo fatto l’asfalto tutto nuovo abbiamo anche rifatto la segnaletica. E i due attraversamenti rialzati li abbiamo messi anche se non c’erano nel vecchio progetto, ci siamo resi conto che nel viale Marconi allargato la gente si lancia”. In auto, ovviamente: “Altri attraversamenti rialzati? Li faremo, se avessimo dato retta ad alcuni non ne avremmo fatto nemmeno uno”. E Mereu fa l’elenco delle strade con le nuove strisce pedonali: “Via Is Cornalias, via Sonnino dopo l’asfalto nuovo, di fronte al Conservatorio di Musica e all’incrocio tra via Bacaredda e via San Rocco. A Cagliari ci sono interventi continui anche per la segnaletica, c’è molta attenzione a causa di questi incidenti”.
E sulla via Cadello dove, appena due settimane fa, un bimbo è stato ucciso? Si corre molto anche lì: “È stato investito sulle strisce da un motociclista arrivato come un missile. È come dire: perchè non mettete il limite a trenta chilometri orari? Se uno corre a 120 non si ferma perchè c’è il cartello. Se gli attraversamenti rialzati ci fossero in tutta la città avremmo qualche problema in meno”. E, tornando sul viale Marconi, i problemi non mancano nemmeno a Quartu: “Siamo in attesa dei primi riscontri progettuali per la nostra città e per Quartucciu. Vogliamo percorsi ciclopedonali, la possibilità di poter riadattare il viale per rafforzare il trasporto pubblico. Anche da noi ci son problemi legati a illuminazione, attraversamenti e percorsi non in sicurezza. Potremo realizzare o attraversamenti rialzati o mettere i semafori a chiamata”. Ma, anche qui, tempi incerti: “Attendiamo sviluppi dalla Città Metropolitana, entro venti giorni contiamo di avere i primi progetto per farci un’idea. Di sicuro dobbiamo appaltare entro l’anno, perchè i fondi vanno in scadenza. Per noi viale Marconi è un’arteria fondamentale”. Ma al buio, quasi tutta, dalla sera all’alba.