Il caso. Cinque consiglieri scrivono al sindaco Floris: «Procedure poco trasparenti nel nuovo capitolato»
«Servizio caratterizzato da una noiosa sequela di proroghe e affidamenti diretti»
Sindaco e direttore e generale: occhio all'appalto sullo scuolabus. Cinque consiglieri lanciano l'allarme sulla prossima gara per il servizio di trasporto degli alunni nelle scuole comunali. La bozza di capitolato circola negli uffici e secondo i redattori della lettera (Ettore Businco, Udc, Edoardo Tocco, Fi, Aurelio Lai, Uds e Francesco Ballero e Mondo Perra, Sdi) le ombre sarebbero fin troppe. In numero tale da spingerli a chiedere al direttore generale di esercitare un controllo sul dirigente che si sta occupando di redigere il capitolato del triennio 2009-2012.
IL SERVIZIO scuolabus da 10 anni almeno è gestito dalla Sina della famiglia Stevelli, i cui autobus corrono in città anche grazie a proroghe e affidamenti diretti da migliaia di euro. L'unica gara, quella del novembre 2004, è finita in Tribunale. La ditta, nel febbraio 2008 è stata prosciolta da ogni accusa; poi il ricorso in appello (sentenza a novembre). E i consiglieri allegano alla lettera l'interminabile sequenza di proroghe e affidamenti. «Emerge, con disarmante evidenza, come uno dei servizi di punta di questo Comune sia stato caratterizzato, per oltre un decennio, da una quasi noiosa sequela di affidamenti diretti», scrivono i consiglieri, «e di proroghe, tutti e sempre riferiti ad uno stesso beneficiario ». E nel mirino finisce la bozza del capitolato 2009- 2012 caratterizzata, secondo i redattori, da aspetti che rivelerebbero, «anche ad una analisi profana, un sensibile discostamento dai richiesti canoni di trasparenza ed imparzialità». Per evitare che il Comune e dirigenti si ritrovino esposti «a possibili censure di carattere penale (un procedimento penale risulta ancora aperto sull’argomento) per un capitolato debole, magari redatto con eccessiva disinvoltura, le reiteriamo l’invito a volersi occupare personalmente della vicenda, suggerendole di stabilire utili contatti con la dottoressa Orrù Maria Vittoria, la quale, certamente meglio di noi, le saprà rappresentare nel dettaglio quelle criticità delle quali fin qui abbiamo solo fatto cenno». Dopo anni di proroghe la Sina di Stevelli si aggiudica il trasporto degli studenti e dei portatori di handicap il 4 novembre 2003 (per 2 milioni 320 mila euro). Il 3 maggio 2006 l’appalto, scaduto, le viene prorogato fino al 2009: 2 milioni 425 mila euro senza gara perchè la ditta accetta gli stessi prezzi del 2003. E dopo solo 8 giorni la Sina incamera altri 241.758 euro per i costi di visite guidate e corse supplementari. Sulla base della proroga del maggio 2006 122.643 euro (servizi vari) finiranno alla Sina nel corso del 2007. Il 18 febbraio 2008 l'assoluzione. A novembre l'appello. E al Comune si prepara, tra feroci polemiche, il capitolato per la nuova gara. ¦ EN.NE.