Rassegna Stampa

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Incidenti stradali a Cagliari, scontro tra i ciclisti e il Comune

Fonte: web Castedduonline.it
10 febbraio 2022

“Il sindaco ha rilasciato un’intervista nella quale ha affermato che negli ultimi anni gli incidenti stradali a Cagliari sono in calo”, ha attaccato la Fiab, “ma è stato sbugiardato dalla polizia locale”. Il comandante invece dà ragione al primo cittadino: “Parlava dei sinistri che coinvolgono i pedoni”. Fdi: “La Fiab fa politica”

“Incidenti stradali a Cagliari: le dichiarazioni di Truzzu sbugiardate dai dati della Polizia locale”. L’accusa è dell’associazione Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) che, pochi giorno dopo la manifestazione in via Cadello sulla sicurezza stradale,  attacca il primo cittadino sulla diffusione dei dati relativi agli incidenti.

“Non più tardi di alcuni giorni fa, il sindaco di Cagliari ha rilasciato un’intervista nella quale ha affermato con assoluta convinzione che “negli ultimi anni gli incidenti stradali a Cagliari sono in calo”.

Non vogliamo contraddire il sindaco per l’ennesima volta. Stavolta ci limitiamo a riportare i dati impietosi sull’incidentalità stradale nel 2021 resi noti dalla Polizia locale di Cagliari il 20 gennaio 2022 (venti giorni fa).

Ricordiamo che il sindaco ha in capo anche la deleghe della Polizia locale (dovrebbe anche parlarci con i poliziotti per comprendere la gravità del problema).

I dati esposti dalla Polizia municipale di Cagliari parlano di oltre mille incidenti in un anno, con un aumento di investimenti di pedoni e uso cellullari alla guida.

Nello specifico, sono stati sette gli incidenti mortali, 408 con persone rimaste ferite e 496 senza alcuna conseguenza per gli automobilisti coinvolti, 27.782 verbali elevati per infrazioni al codice della strada e 7.627 veicoli rimossi. Nel report anche gli incidenti con pedoni investiti, un fenomeno che negli ultimi mesi ha registrato una recrudescenza. Via Is Mirrionis è la strada più pericolosa per chi attraversa con 8 persone travolte in anno, seguita da via Roma con 6, viale Poetto e via Trieste con 5. Signor sindaco, la domanda è lecita: ma è proprio sicuro di vivere a Cagliari?”.

Alla Fiab è arrivata pronta la replica del comandante  della polizia municipale di Cagliari Guido Calzia che precisa: “Intanto, il rapporto con il sindaco Truzzu e l’Amministrazione di Cagliari è continuo e proficuo. Per il resto, i dati sono chiari e ciò che sostiene il primo cittadino è corretto poiché si parla di sinistri dei pedoni e non di incidenti in generale. Nel 2014”, aggiunge, “gli incidenti con i pedoni erano 111. Nel 2017, 173. Nel 2021 si è passati a 68. Dal 2017 al 2021 parliamo di circa il 60% in meno.
E’ evidente che ci sia stato un notevole miglioramento.”
“Il nostro lavoro – conclude Calzia – tende solo ed esclusivamente a proteggere tutti i cittadini, invitando soprattutto a osservare le regole del codice stradale e le buone norme di comportamento.”

Il comandante ha chiarito il giallo: le cifre riguardavano gli incidenti stradali in generale e non solo quelli che hanno coinvolto pedoni.

Duro il commento del consigliere comunale di Fdi Corrado Maxia. “Fiab Cagliari – dice-monta una polemica sul nulla, con il solo scopo di creare confusione. Il sindaco Paolo Truzzu ieri si riferiva chiaramente agli incidenti riguardanti i pedoni ma Fiab finge di non capire: si tratta di una associazione che fa politica contro, più interessata a creare problemi che risolverli. Ma”, aggiunge, “se vogliamo guardare i numeri dei sinistri dei pedoni, forniti dalla polizia municipale, i fatti parlano chiaro. Eccoli: 2017, 196 incidenti ai pedoni. Nel 2021 si scende a 126. Il miglioramento è notevole ma è evidente che Fiab non abbia proposte concrete da fare se non sterile contrapposizione ideologica, dannosa per la nostra città”, afferma l’esponente di Fdi. “Noi siamo al lavoro da inizio mandato e non ho paura di sostenere che Cagliari oggi sia una città sicura di quanto non lo fosse con la giunta precedente. Con la Giunta Truzzu sono aumentati gli attraversamenti pedonali, le zone 30 passate da 4 a 10 chilometri quadrati. Nel prossimo periodo interverremo su tutte le criticità. “Questi i fatti concreti, il resto propaganda di basso livello”, è la conclusione di Maxia.