GIOVEDÌ, 22 OTTOBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari






CAGLIARI. Non è vero che tutta la maggioranza in consiglio comunale vuol regalare lo stadio al Cagliari Calcio. Lino Bistrussu è un «azzurro» che non capisce due cose: perché la società non debba pagare il canone come le altre in altre città, perché i lavori fatti gli consentono di non versare i 50 mila euro annui pattuiti. «Il Cagliari Calcio è una società a scopo di lucro, allora versi 25 milioni di euro perché tanto vale l’area chiesta in concessione per 99 anni allo scopo di fare il nuovo stadio. Comunque non mi pare che il tema stadio sia prioritario per la città, soprattutto l’ipotesi di rifarlo visto che è uno dei più nuovi costruiti in Italia». Ci sono gli Europei: «Sì, ma lo stadio di Cagliari non è in condizioni peggiori rispetto ad altri in cui, però, si faranno gli Europei. Io dico che va adeguato alle richieste dell’Uefa e lasciato dov’è». L’ipotesi che piace a quasi tutta la maggioranza invece è un’altra: si costruisce la struttura di Cellino, nel frattempo le partite di campionato si continuano a giocare al Sant’Elia e lo si butta giù quando l’altro sarà pronto.