Truzzu: “Le regole devono tutelare le persone, non schiacciarle”
Nuova dichiarazione del sindaco di Cagliari che contesta le nuove imposizioni del Governo: la vita quotidiana sta diventando un incubo
Già ieri aveva espresso il suo disappunto contro le restrizioni previste nell’ultimo DPCM anti Covid. Oggi il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu rincara la dose e, a scorrere i commenti del suo post sui social, i cagliaritani apprezzano molto la sua posizione critica nei confronti del Governo Draghi.
“In questi anni abbiamo accettato regole e restrizioni al confine tra ragionevolezza ed esasperazione, anche se inizialmente doverose come io stesso ho sostenuto. Ma oggi mi sembra che si stia perdendo completamente la logica, il raziocinio… la testa!”, scrive Truzzu su FB -. Nel momento in cui l’epidemia appare meno pericolosa, il governo stabilisce che si possa entrare al supermarket solo con il pass base. Ma ad esempio gli anziani, se sprovvisti del SUPER green pass, non potranno ritirare la loro pensione! Ritengo che questa sia una grave contraddizione, perché anche i soldi della pensione sono un bene essenziale per poter vivere e così non si fa altro che aggiungere difficoltà alle difficoltà “in virtù” di un sistema cervellotico. Criteri e formule che dovrebbero andare a tutelare la persona ma che invece rischiano di schiacciarla. L’ho già dichiarato ieri: “Signori al governo ravvedetevi…” la vita quotidiana sta diventando un incubo! Certe regole potevano avere un senso mesi fa, quando i vaccinati erano meno e la variante più letale. Oggi veramente non si comprendono, e il problema non è il tema della vaccinazione che va certamente sostenuto, ma l’irrazionalità delle imposizioni che non tengono conto dei bisogni e delle condizioni dei più deboli. Così no!”.