Cagliari, abbandono di rifiuti: denunciato un imprenditore
A seguito di ripetute segnalazioni nella località S.Elia e zone limitrofe del territorio comunale, al termine di mirate indagini, si accertavano alcuni abbandoni di rifiuti di rilevante entità, mediante più depositi su suolo pubblico, su uno e più sterrati della citata località.
A Cagliari è stato denunciato un imprenditore commerciale per il reato ambientale di abbandono rifiuti a seguito dell’intervento della Sezione Vigilanza Igiene del Suolo del Corpo Polizia Locale del Comune di Cagliari che ha portato alla denuncia di un imprenditore commerciale per il reato ambientale di abbandono rifiuti.
A seguito di ripetute segnalazioni nella località S.Elia e zone limitrofe del territorio comunale, al termine di mirate indagini, si accertavano alcuni abbandoni di rifiuti di rilevante entità, mediante più depositi su suolo pubblico, su uno e più sterrati della citata località.
L’attività investigativa, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza nella dotazione dell’Amministrazione, ha portato alla luce l’esistenza dei citati depositi di rifiuti, costituiti da un ingente numero di sacchi in plastica, color nero, ben chiusi, tra loro ammucchiati, tutti colmi di rifiuti riconducibili ad un’attività commerciale con attività di somministrazione alimenti e bevande operante sul territorio comunale, che contenevano materiale non differenziato per tipologia, consistente in particolare, in ciascun sacco ispezionato, di confezioni di caffè linea bar, confezioni di latte, tazzine di carta per cappuccino e latte, bustine monouso di zucchero, bustine con palettine in legno, salviette da bar monouso, buste di panfette per tramezzini e scatolette di tonno, lattine di bibite, bottiglie in vetro di birra, bottiglie varie di liquori, e altro materiale.
Al responsabile è stato conseguentemente intimato di procedere alla rimozione, mediante ditta autorizzata, del materiale costituente rifiuto, dall’area sterrata in località S.Elia ed al suo successivo conferimento in discarica od altro centro di recupero.
Il reato contestato di illecito abbandono di rifiuti prevede l’applicazione per il contravventore della pena dell’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro a norma del T.U. Ambientale, con comunicazione alla competente Autorità Giudiziaria.
L’intervento si inserisce in un quadro di attività messe in campo dall’Amministrazione Comunale al fine di prevenire e reprimere comportamenti contrastanti con la disciplina urbana e volti a ripristinare il decoro ambientale delle aree cittadine.