Cagliari, dopo 53 anni il Cimitero di Bonaria riapre alle sepolture
Oltre mille urne saranno destinate alle cremazioni. I costi dei cinerari familiari vanno da circa 2500 euro per quattro urne a 4800 per sei. Durata sessant'anni
Dopo 53 anni riapre alle sepolture il cimitero monumentale di Bonaria. Grazie al restauro di 224 colombari curato dal Comune di Cagliari e dalla Soprintendenza, nei prossimi giorni saranno accolte le manifestazioni di interesse per oltre mille urne destinate esclusivamente alle cremazioni. La sepoltura Bonaria costerà circa 2500 euro per quattro urne e 4800 per sei (la durata della concessione è di 60 anni). Tra i requisiti richiesti c’è il preventivo consenso alla cremazione, pratica sempre più richiesta anche a Cagliari, e la residenza del beneficiario a Cagliari.
“La novità – hanno spiegato le assessore ai Lavori pubblici e ai Servizi cimiteriali Gabriella Deidda e Rita Dedola – rientra nel progetto di valorizzazione del cimitero”. Dopo lo stop alle sepolture avvenuto nel 1968 (la prima sepoltura risale al 1829), la frequentazione del cimitero di Bonaria, che ospita le spoglie di numerosi personaggi illustri e tante importanti statue funerarie, è infatti molto diminuita, portando la struttura ad un progressivo degrado. Da qualche anno, però, il Comune ha deciso di valorizzare questo importante pezzo della storia cagliaritana e ultimamente ha stanziato oltre un milione di euro per il restauro dei colombari e di undici cappelle. Proprio vista la grande importanza storica del cimitero di Bonaria, il Comune prevede una corsa alle concessioni.