Cagliari tra le città in cui la Tari si paga meno | Boom della differenziata
Il capoluogo sardo registra una netta diminuzione nel pagamento della tassa sui rifiuti: 18% in meno (dai 483 euro annui nel 2020 ai 396 euro del 2021). La raccolta differenziata è passata dal 29 al 72%
Cagliari è tra le città italiane dove si registra una netta diminuzione nel pagamento della tassa sui rifiuti: 18% in meno, passando dalla media di 483 euro nel 2020 ai 396 euro annui del 2021. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio annuale sulla Tari. Ancora più elevata la riduzione rispetto al 2018, prima dell’arrivo della nuova amministrazione quando la tari media era di 514 euro.
“Dietro c’è un lavoro faticoso – spiega l’assessore all’ambiente Alessandro Guarracino – l’impegno che ci siamo presi era quello di venire incontro alle famiglie, migliorando il servizio e diminuendo nettamente le tariffe”.
L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2020 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. La rilevazione è realizzata nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).
Altro dato che emerge, ma questa volta dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva (disponibile online sul sito www.cittadinanzattiva.it), è che Cagliari è già una amministrazione leader in Italia per quanto riguarda la differenziata con un balzo in avanti dal 29% al 72 %.