Da mercoledì temperature in forte calo e nel fine settimana anche nell'Isola sono attesi i primi fiocchi di neve sopra gli 800 metri
Nei prossimi giorni anche in Sardegna arriverà un primo assaggio della nuova stagione invernale. Le temperature subiranno un forte calo per via dell’aria polare che dal Nord Europa arriverà nell’area del Mediterraneo.
Dal tardo pomeriggio di mercoledì 24 novembre nell’Isola vi saranno le prime avvisaglie di un’intensa perturbazione atlantica, con rovesci sempre più diffusi e che si estenderanno anche nelle regioni della Toscana, Lazio, Salento e Liguria.
Nella giornata di giovedì 25 novembre, piogge intense in gran parte dell’Italia, con nubifragi a rischio idrogeologico su Lazio, Sicilia, Calabria e Puglia. In quota, poi, l’aria fredda provocherà nevicate sull’arco alpino fin sopra i 600 metri sul Piemonte occidentale e a circa 1000-1300 metri sul resto delle Alpi.
Venerdì26 novembre dalla Spagna arriverà un vorice ciclonico attivo che invierà ulteriori perturbazioni nelle regioni tirreniche, e in particolare il Lazio e la Campania, con nubifragi e intense mareggiate lungo le coste. Anche la Sardegna sarà interessata dal maltempo così come l’arco alpino, dove la neve scenderà di quota e fin sopra gli 800 metri.
Per il fine settimana è previsto il primo affondo invernale. L’aria via via più fredda arriverà in Italia, proseguiranno le piogge sulle regioni tirreniche e cadrà la neve sui rilievi alpini a quote prissime ai 6-800 metri, ma anche sugli Appennini e in Sardegna arriveranno i primi fiocchi sopra gli 800 metri. Le temperatura previste sono in generale diminuzione su tutte le regioni con valori che al Nord andranno sotto la media anche di 10°C.