Cagliari: in viale Trieste spazi per bici, tavolini e sedie. Ma ecco la maxi sforbiciata ai parcheggi
La strada sarà più ghiotta per la movida grazie ai nuovi “pocket spaces” che ospiteranno panchine, stalli per le biciclette e pedane per dehors per locali e ristoranti. Ma rimarranno soltanto 100 posti auto per gli automobilisti.
Spazi per biciclette, tavolini e sedie. Ma un taglio drastico ai parcheggi. E’ la nuova viale Trieste decisa dalla giunta Truzzu che in mattinata presenta alla stampa il progetto. La nuova strada sarà più ghiotta per la movida e la mobilità lenta (pedoni e biciclette).
Avrà questo assetto: da piazza del Carmine sino all’intersezione con Via Roma resta istituito il senso unico di marcia, articolato su due corsie con restringimento a una corsia tra l’innesto di via XXIX Novembre 1847 e l’incrocio con via Roma. All’altezza dell’incrocio con via Pola ci sarà una rotatoria con diametro di 20 metri per gestire il flusso diretto in via Roma. Da via Roma a viale Sant’Avendrace la circolazione sarà a doppio senso di marcia (articolata con una corsia per senso di marcia). Infine all’incrocio tra viale Trieste, viale Sant’Avendrace e viale Trento sarà inserita una rotatoria di 26 metri di diametro.
Capitolo parcheggi. Previsto un drastico taglio. Nel progetto si legge che “molti degli spazi di parcheggio attuali sono del tutto impropri in quanto ricavati su aree pedonali o verdi, comunque non destinate alla sosta, e pertanto non possono essere confermati, ma al contrario necessariamente eliminati”. Non solo: “le modifiche e gli interventi di riqualificazione proposti, combinati con l’inserimento della mobilità lenta e il progetto del verde urbano, produrranno effetti significativamente riduttivi su tale domanda, si è in ogni caso perseguito l’obiettivo del mantenimento del maggior numero possibile di parcheggi lungo le strade. L’obiettivo è evidentemente quello di fare in modo di evitare che i parcheggi costituiscano elemento di occultamento visivo dei punti critici della strada quali le intersezioni e gli attraversamenti pedonali e che le strade non ne siano percettivamente e ambientalmente dominatene deriva che il numero totale dei posti auto è inevitabilmente ridimensionato rispetto alla situazione esistente”. Restano così 100 posti auto
La pista ciclabile correrà sul lato ovest e ci saranno spazi pedonali con marciapiedi che “laddove possibile si dilatano in slarghi e piccole aree attrezzate”. Previsti anche dei pocket spaces, sono spazi che ospitano panchine, stalli per le biciclette e pedane per dehors per valorizzare le attività commerciali e di ristoro presenti.