Cagliari, “Entro 10 anni addio ai vecchi ficus di viale Trieste: la giunta Truzzu non ama gli alberi”
“Ancora una volta la giunta Truzzu dimostra di non amare gli alberi”, attacca Francesca Ghirra, “neanche quelli grandi, storici, persino tutelati e vincolati dalla legge. È il turno dei ficus di viale Trieste, per cui il progetto approvato dalla giunta venerdì scorso prevede la sostituzione totale in un arco di 10 anni. Cosa ne penserà il Ministero?”
“L’amministrazione di centrodestra che governa Cagliari non ama gli alberi”. Francesca Ghirra, consigliera comunale dei Progressisti attacca l’esecutivo cittadino per il progetto, presentato oggi, della riqualificazione di viale Trieste.
“Ancora una volta la giunta Truzzu dimostra di non amare gli alberi, neanche quelli grandi, storici, persino tutelati e vincolati dalla legge. È il turno dei ficus di viale Trieste, per cui il progetto approvato dalla giunta venerdì scorso prevede la sostituzione totale”, attacca la consigliera, “come si legge nella relazione, infatti, “si procederà con l’abbattimento delle alberature a rischio e il reintegro avverrà coerentemente con il futuro assetto individuato (filari a due specie alternate), prevedendo la completa sostituzione delle alberature del viale in un arco temporale di 10 anni.”
E ancora: “Quest’albero costituisce una delle caratteristiche principali del viale ma, al contempo, è anche fonte di diverse problematiche. Questi esemplari, che hanno ormai raggiunto la fase di maturità, risultano essere particolarmente critici nel contesto urbano in cui sono collocati, specialmente per: la dimensione ormai raggiunta (circa 9-10 metri di altezza) che unitamente al passo ravvicinato forma una barriera verde di grande impatto che interferisce con gli edifici affacciati sul viale, la presenza degli apparati radicali che hanno un forte impatto sui sottoservizi, sui marciapiedi e sulla stessa pavimentazione stradale, la produzione di bacche che, nella fase della caduta a terra, costituiscono un pericolo per il transito veicolare e pedonale in sicurezza;
il fogliame sempreverde che, unitamente all’altezza raggiunta dall’albero, nella stagione invernale limita fortemente la penetrazione della luce diurna sia a terra che nei primi piani degli edifici circostanti.
Insomma, ancora una volta anzi che poter gioire perché finalmente il viale Trieste verrà riqualificato e reso accessibile a pedoni e ciclisti, dobbiamo invitare la giunta Truzzu a riflettere e modificare il progetto, ribaltando la prospettiva dalla parte degli alberi. Il 9 gennaio 2020 avevamo presentato una mozione (mai discussa) per scongiurare l’abbattimento dei ficus, sottolineando tra le altre cose la preziosa funzione che svolgono nell’assorbimento dell’anidride carbonica, nella produzione di ossigeno e nella protezione da afa e calura, specie in una arteria trafficata come il viale Trieste.
Peraltro, come ricordava lo scorso gennaio il Gruppo d’Intervento Giuridico Onlus “il Viale Trieste è uno degli assi viari storici di Cagliari ed è classificato “bene culturale”. Cosa ne penserà il Ministero dell’idea di sostituire i ficus? Facendo un paragone un po’ estremo (ma neanche troppo) è come se anzi che restaurare la Torre dell’Elefante si fosse deciso di demolirla e sostituirla con un moderno ed efficiente grattacielo.
Come amministratori abbiamo il dovere di studiare le soluzioni più sostenibili per rispettare e proteggere il prezioso patrimonio verde della nostra città e, seppur dai banchi dell’opposizione, ci batteremo perché anche i ficus di viale Trieste siano tutelati”.