Urbanistica. Polemiche sul Piano del litorale: l'assessore Campus dice sì ma la commissione si rifiuta di votare
L'esponente della Giunta: «Dobbiamo rispettare le regole imposte dalla Regione »
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
I chioschetti del Poetto in frigo. Il piano di utilizzo del litorale, votato in giunta a gennaio, da un mese negli ordini del giorno del consiglio comunale, è ancora arenato in commissione Urbanistica, dove ieri ha subito l'ultimo stop. L'assessore Gianni Campus spinge per l'approvazione (potrebbe arrivare in aula mercoledì), a frenare il presidente della commissione Massimiliano Tavolacci e Alessandro Serra, An, contrari alle norme troppo stringenti del Pul, giudicato inadatto ad una spiaggia urbana come il Poetto. Chiede una pausa di riflessione anche Claudio Cugusi, Pd, nel timore di possibili contenziosi. Di diverso avviso i gestori dei chioschi, favorevoli all'approvazione immediata.
LA GIUNTA comunale ha votato il pul il 29 gennaio, sulla base degli indirizzi messi nero su bianco dalla giunta regionale di Renato Soru nell'aprile 2008. Il 19 marzo la commissione Urbanistica ha incontrato i gestori dei chioschetti del Poetto, favorevoli ad un tavolo (mai convocato) con la Regione per la definizione di alcune modifiche. Ora la giunta torna all'attacco: «Abbiamo fatto con gran fatica quello che dovevamo fare», dichiara l'assessore Gianni Campus, «dobbiamo rispettare le regole vigenti o fermarci pen sando che la Regione cambi le regole ad uso e consumo del Comune di Cagliari? Se ci sono ritardi », conclude, «non è certo colpa mia». «L'attuale pul altro non è che la pedissequa esecuzione tecnica della volontà della Regione», contrattacca Tavolacci, «è una tabellina applicata e tratta il Poetto, spiaggia urbana, come una qualsiasi spiaggia dell'interno. Manca la parte politica: chiediamo un incontro alla Regione». Perplessità su concessioni e vincoli per i servizi di spiaggia.
MICHELE CASULA , dirigente dell'assessorato, nel corso della seduta ha dato notizia di procedure di accatastamento di spazi pubblici al Poetto. «Ora se approviamo questo pul, senza riformularlo, rischiamo una raffica di rovesci a al Tar», spiega Claudio Cugusi, «un buon amministratore prima di prendere decisioni, deve mettere in conto tutti gli elementi giuridici per evitare contenziosi». Ma i gestori chiedono l'approvazione. «Sette mesi fa», spiega Sergio Mascia del consorzio Poetto Service, «abbiamo detto sì all'incontro con la Regione. Ma se questo non è avvenuto, pazienza, adottiamo questo pul, lo modificheremo più avanti. È importante che il 65 % della spiaggia resti ai cittadini». ¦
I dati
Nel ricordo dei casotti ¦
¦ II chioschi saranno omogenei, in legno, a 8 metri dalla strada. Blocco servizi, chiosco vero e loggiato con un fronte mare di 30 metri.
Limiti agli ombrelloni ¦
¦ Omologati anche i servizi spiaggia: 50 metri (fronte mare) per 30 di superficie. Torretta, spogliatoi e due zone (16x14) per gli ombrelloni.