Test Covid nelle scuole sarde: al via la seconda fase del monitoraggio
CAGLIARI. Si è conclusa nei giorni scorsi la prima sessione relativa al monitoraggio della circolazione del Sars-Cov2 nelle scuole primarie e secondarie della Sardegna tramite test salivari. Il progetto vede coinvolti 62 istituti sentinella in tutta l'Isola, di cui 27 scuole primarie e 35 scuole secondarie; 19 sono invece gli istituti della provincia di Cagliari, 6 nel capoluogo isolano. Per l’effettuazione del test vengono utilizzati tamponi molecolari salivari denominati Lollisponge e dei kits di trasporto in tre sezioni (esterno, intermedio ed interno) di sicurezza acquistati da Ats che non richiede particolari attenzioni per la conservazione e il trasporto.
Il “Piano per il monitoraggio della circolazione del Sars-Cov-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado", nato dalla collaborazione dell’ISS Istituto Superiore di Sanità, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione e la Conferenza Stato Regioni, prevede l'effettuazione di 1330 tamponi salivari in tutta l'Isola ogni 15 giorni (952 alla scuola primaria e 603 nella scuola secondaria) ai ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Nel capoluogo isolano, il target è di circa 450 tamponi da testare ogni due settimane, di cui 270 sono alunni delle primarie, mentre 180 delle scuole secondarie.
L'adesione è su base volontaria e risponde a un preciso atto di Sanità Pubblica per monitorare e ridurre la circolazione virale nelle scuole e l’impatto negativo della pandemia, tramite una campagna programmata di screening nella popolazione di alunni asintomatici nelle cosiddette “scuola sentinella” da realizzare con cadenza quindicinale.
Gli istituti coinvolti a livello Regionale sono supportati dagli operatori Ats che continueranno l’affiancamento nelle diverse “scuole sentinella” per i primi due mesi per poi passare alla fase successiva dove la modalità di esecuzione del test diventerà quella di prelievo autonomo in ambito famigliare.
È già incorso la seconda fase del Piano che proseguirà per tutto l'anno scolastico.
Diversi ruoli hanno collaborato per la definizione e il raggiungimento delle finalità previste dal Piano per il monitoraggio della circolazione del Sars-Cov-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado secondo il modello organizzativo scelto dalla Regione Sardegna.
siste un tavolo tecnico permanente, riunitosi più volte, rappresentato dalle varie componenti che prendono viva e reale partecipazione al Progetto: la Regione Sardegna è rappresentata dal Dott. Marcello Tidore e dalla Dott.ssa Paola Pau; ATS rappresentata dal Dott. Antonio Frailis Referente Regionale del Progetto; Centrale Operativa Regionale CoR.Sa rappresentata dal Dott. Antonio Maria Soru; Ufficio Scolastico Regionale Sardegna rappresentato dal dr. Francesco Feliziani e Dott. Nicola Orani e dai Laboratori di Riferimento Regionale rappresentati dal Dott. Ferdinando Coghe e dal Prof. Salvatore Rubino.
Sulla base delle indicazioni Nazionali si è potuto suddividere il Piano in diverse fasi, individuando i Referenti Locali Ats per Area: Cagliari Area Vasta - Dott. Carlo Nioteni; Sud Sardegna Dott.Andrea Gerolamo Carta e Dott.ssa Federica Porcu; Centro Sardegna Dott. Mario Piras e Nord Sardegna Dott. Franco Dettori.