Rassegna Stampa

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Cagliari è al 16esimo posto tra le province più “green” d’Italia

Fonte: web cagliaripad.it
9 novembre 2021

Cagliari è al 16esimo posto tra le province più “green” d’Italia
Il sindaco Truzzu presenta i passi avanti fatti dalla città negli ultimi anni e i nuovi progetti che la rendano sempre più ecosostenibile

 

La provincia di Cagliari è tra le più “green” d’Italia. Secondo il report “Ecosistema urbano”, redatto da Legambiente insieme all’Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, il capoluogo sardo si trova in 16esima posizione, balzando di ben venti posti: nel 2019, infatti, era al 36esimo. Al primo posto c’è la provincia di Trento, seguita da Reggio Emilia e Mantova; le ultime sono Palermo e Catania.

L’analisi si riferisce alle performance più “verdi” di 105 capoluoghi di provincia, relative al 2020, quando il lockdown aveva fermato il mondo, spostamenti compresi. Sono cinque le macro aree prese in riferimento per stilare la classifica: acqua, aria, mobilità, verde e rifiuti.

“Soddisfatti, ma non un punto di arrivo. Piuttosto buone basi su cui lavorare per migliorare complessivamente la città per renderla sempre più a misura d’uomo e sempre più vivibile per i concittadini e per chi viene a visitarla”, commenta il sindaco Paolo Truzzu, che ha presentato questa mattina il report al T-Hotel.

L’amministrazione comunale punta dunque in alto. “Stiamo continuando a lavorare. E con le nuove risorse (10 milioni di euro) del Pnrr per il verde pubblico – ha aggiunto il primo cittadino – con tanti nuovi alberi saranno migliorati il verde pubblico in città, gli spazi a disposizione dei più giovani con interventi sulle scuole per rendere le aree cortilizie fruibili 365 giorni all’anno”.

Importanti i dati del trasporto pubblico locale. Quest’anno, sebbene a causa della pandemia e della riduzione dei chilometri percorsi, Cagliari si piazza al secondo posto dopo Trieste, una volta di più si conferma la tradizione importante di Ctm. “L’obiettivo che ci siamo dati – ha annunciato Truzzu – è di arrivare ad una trasformazione complessiva della flotta full electric nel 2030. E con il passaggio progressivo alla trazione elettrica od ibrida anche del trasporto privato, la qualità dell’aria salirà ulteriormente. Sotto questo punto di vista, potranno contribuire 140 nuove colonnine per la ricarica elettrica che saranno installate dalla società Enel X”. Lavori che saranno realizzati per il recupero e riuso delle acque reflue, per l’eliminazione delle perdite della rete idrica.

Dal 1998 ad oggi i metri quadri di verde a Cagliari sono passati da 800mila a 2 milioni e 100mila. “In questo momento il Comune di Cagliari non si ferma alla manutenzione dei suoi 11 parchi pubblici e delle sue tante aree verdi– ha puntualizzato l’assessore al Verde pubblico Giorgio Angius – ma sta portando avanti una costante azione di piantumazione di circa 2/3mila anni all’anno”. L’intenzione è però di “cambiare passo”, come ha anticipato il sindaco Truzzu, per “passare da una gestione di carattere strutturale e dare concretezza alle politiche per contrastare i cambiamenti climatici”.

In quest’ambito fondamentale anche il progetto della nuova rete idrica che permetterà di irrigare il verde pubblico con le acque depurate dall’impianto di Is Arenas. “Finanziato di 5milioni e 400mila euro (4 milioni per opere, il resto per adeguare gli impianti gestiti dalla società Abbanoa Spa) con fondi Cipe, si estenderà per circa 19 chilometri e permetterà di mantenere in salute i parchi anche nei periodi siccitosi”, ha spiegato l’assessore Alessio Mereu, titolare dei Servizi tecnologici parlando anche di risparmio sulle bollette.

Sempre presidiato il fronte rifiuti. “Negli ultimi due anni e mezzo la raccolta differenziata è passata da una percentuale prossima al 30% per passare al 63% nel 2019 e al 69% nel 2020. Procedendo questo miglioramento, adesso Cagliari differenzia una quota compresa tra il 73% e il 74% – ha puntualizzato l’assessore all’Ambiente e Innovazione tenologica Alessandro Guarracino – grazie all’introduzione del sistema della tariffazione puntuale, Cagliari è il primo capoluogo di regione che l’ha adottato, entro l’anno si uscirà dal limbo delle penalità che aggrava i conti comunali e che permetterà di ridurre ulteriormente la Tari”.

Altro tema su cui l’amministrazione comunale vuole puntare riguarda infine l‘infrastrutturazione sulle rinnovabili. “Siamo vincitori bando che ci consentirà di sviluppare su 40 scuole cittadine altrettanti impianti fotovoltaici. In quest’ambito, un primo progetto pilota per la riduzione in atmosfera di gas nocivi interesserà inoltre la piazza Medaglia Miracolosa, nel quartiere Is Mirrionis”.