Piazzale allagato dopo le piogge, dimezzato il mercatino domenicale di Sant’Elia a Cagliari

Il parcheggio Cuore è diventato un lago e tantissime postazioni del mercato sono diventate inagibili. Un centinaio di espositori su 350 ha dovuto rinunciare perdendo una preziosa giornata di lavoro. Altri 50 hanno protestato esponendo le merci davanti allo stadio. La dura protesta di Confesercenti: “Il Comune conosce il problema, ma non ha fatto nulla”.

Dopo le piogge di ieri il parcheggio Cuore, teatro del tradizionale mercatino domenicale dopo il trasferimento da viale Trento, è diventato un lago e tantissime postazioni sono diventate inagibili. E così 100 espositori su 350 hanno dovuto rinunciare perdendo una preziosa giornata di lavoro e guadagni. Altri 50 hanno protestato esponendo le merci davanti allo stadio, altri hanno manifestato piazzando gli articoli di vendita delle concessioni. Tanti disagi e profonda amarezza.
“Il sito ha manifestato tutte le sue carenze strutturali più volte segnate”, denuncia Marco Medda, presidente di Confesercenti Sud Sardegna, “e la nostra associazione ha dovuto rimodulare la organizzazione del mercato pur di dare un servizio agli operatori, ma i clienti hanno espresso vivacemente il loro sdegno per la situazione che ha impedito di godere del loro appuntamento settimanale.
Le deficienze del sito sono più volte state segnalate e ci sono state le ricognizioni in loco da parte della amministrazione, ma ancora non si è risolto”.