Rudere della Marina, procedure per il recupero al via: lavori nel 2022
CAGLIARI. È stato venduto all’asta nel 2015 dal Comune di Cagliari e l’aggiudicazione è andata a Danilo Argiolas, imprenditore cagliaritano. Il rudere tra via del Mercato vecchio e via Baylle, rimane ancora un immobile abbandonato in pieno centro. La causa? Un ginepraio burocratico. Ma, forse, lo sblocco è vicino e il recupero inizierà nella seconda metà del 2022.
Il primo intralcio era arrivato nello stesso anno dell’acquisto, 2015, quando il ministero dei Beni e delle attività culturali aveva imposto uno stop ai lavori riscontrando un vincolo. Dopo quattro anni però, nel 2019, il problema sembrava superato. Da allora sono passati due anni, e adesso sembra che ci siamo le condizioni giuste per poter partire con i lavori, anche grazie al piano particolareggiato del centro storico che consente di mettere mano ai ruderi nella parte vecchia della città. “
L’imprenditore ha continuato in questi anni a collaborare con le amministrazioni”, ha spiegato l’assessore al Patrimonio Andrea Floris, “oggi siamo in grado di portare avanti le procedure per l’avvio dei lavori perché abbiamo lo strumento necessario per poter avviare il progetto che per noi è un motivo di vanto e di lustro”.
L’area circostante è stata messa in sicurezza, perché l’edificio è a rischio crollo. Davanti, nella parte di via del Mercato vecchio, sono stati posizionati i cassonetti per la raccolta differenziata del quartiere Marina.
“Dalla settimana prossima inizieranno i tavolini tecnici per definire i dettagli dell’azione”, dice Floris, “così l’imprenditore si potrà confrontare con gli uffici e avviare le procedure”. Ma cosa nascerà ? Non è ancora dato saperlo, si sa solo che le tempistiche per l’avvio dei lavori devono fare i conti con ancora un altro anno. Fine 2022.