Cagliari, un grande palazzo del Comune (di cartone) in piazza del Carmine
CAGLIARI. In piazza del Carmine sorgerà - per un giorno - un palazzo del Comune in miniatura, ma neanche tanto: sarà alto 19 metri, con una base di 12. Sarà realizzato col cartone, dai cittadini, con la supervisione dell'artista visivo Olivier Grossetêt, che lavora sull’idea del recupero e la riappropriazione, a partire da materiali di riciclo. Ha così messo in piedi le sue Costruzioni Monumentali realizzate con cartone in tutto il mondo, visitando cinque continenti per un totale di 200 diverse costruzioni, ognuna differente, legata a una costruzione simbolica per i vari luoghi. Il palazzo Bacaredda del riciclo verrà poi distrutto dopo 24 ore, sempre dai cittadini.
È la prima e originale iniziativa iniziativa di Carmine social square, un programma di azioni culturali partecipate per la città di Cagliari, realizzato dalla rete composta da Sardegna Teatro, Confesercenti provincia di Cagliari, associazione Altrarte, cooperativa sociale Unidos, Centro Commerciale Naturale Fronte del Porto e associazione Landworks, con il sostegno dell’assessorato comunale alle attività produttive guidato da Alessandro Sorgia.
Il palazzo Bacaredda di cartone verrà costruito collettivamente venerdì 15 ottobre dalle 10, per tutta la giornata in piazza, dopo un workshop aperto a tutti di ritaglio e assemblaggio delle scatole a Sa Manifattura. Gli orari del workshop sono dalle ore 9 alle13 e dalle 16 alle 19.30, fino al 14 ottobre, senza obbligo di frequenza. Sabato 16 ottobre, alle ore 16 è invece il momento della distruzione, azione che sarà realizzata dalla collettività, con lo stesso spirito di condivisione che anima tutto il programma.
Si tratta, si legge in una nota, "di un progetto architettonico e partecipativo che invita tutti gli abitanti di una città a prendere parte a un'avventura artistica e umana: adulti, bambini, anziani, persone di tutte le età. L'artista per la costruzione collettiva si è affidato a un gruppo di persone molto vario: bambini dai 9 anni in su, studenti, adulti, anziani, disabili".
E, nei piani del Comune, di un'iniziativa che vuole togliere piazza del Carmine dalla classificazione di spazio degradato in mano a gli sbandati.