Edilizia, verifiche a tappeto sui cantieri del Cagliaritano
Sarà un ottobre di controlli nel settore delle costruzioni: al vaglio dei Carabinieri la regolarità delle assunzioni e il rispetto delle normative sulla sicurezza nel lavoro
Ottobre di controlli in edilizia nel Cagliaritano. Le attività ispettive dei Carabinieri interesseranno tutta la Provincia e riguarderanno sia gli aspetti collegati alle assunzioni e all’impiego in nero di lavoratori, sia il preoccupante tema della sicurezza sul lavoro sulla base dei canoni fissati da tutte le normative di settore, purtroppo spesso disattese con risultati letali.
Gli uomini dell’Arma verificheranno che i cantieri rispettino i canoni di sicurezza necessari a prevenire infortuni e morti sul lavoro e che i lavoratori indossino i previsti dispositivi. Squadre composte da carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cagliari, da ispettori civili dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro del capoluogo, specializzati sulla materia, accompagnati da pattuglie delle Stazioni competenti per territorio, prenderanno a battere diverse località per ispezionare obiettivi già pianificati e altri in corso di individuazione. Tra questi non vi saranno soltanto attività connesse ad appalti pubblici ma anche quelle attivate da committenti privati di vario spessore economico.
Già ieri una prima squadra mista si è presentata presso un grosso cantiere di Carbonia dove operavano in contemporanea ben 6 ditte distinte. Una di queste è risultata schierare sul campo un lavoratore la cui assunzione e il cui impiego non erano stati notificati secondo le norme vigenti: una persona che lavorava in nero, in assenza della comunicazione obbligatoria di assunzione da parte della ditta e pertanto veniva contestata la violazione di cui all’art. 3 co. 3 della legge nr. 73 del 23 aprile 2002, che prevede il pagamento della sanzione amministrativa di euro 3.600 (tremila/seicento). Le verifiche in loco rappresentano soltanto la prima parte di ogni verifica. Una volta acquisito il quadro delle presenze e delle situazioni materiali, al di là delle violazioni emergenti, conseguiranno accertamenti su varie banche dati volte ad acquisire informazioni complementari ai dati inizialmente assunti, in relazione a regolarità delle assunzioni, pagamento di contributi assicurativi e previdenziali ed altri aspetti di assoluta importanza.