cucina sarda



Gli gnocchetti sardi al sugo di galletto e i calamari ripieni sono i due piatti vincitori del concorso di Antica cucina sarda organizzato per la quinta edizione dall'associazione Donne al traguardo con l'obiettivo di tutelare e tramandare i segreti della tradizione isolana in cucina. Due le categorie in gara, una per i residenti nell'Isola, vinta da Caterina Onnis di Lunamatrona con i Maccaroisi ,e un'altra per i sardi solo di nascita (tra loro qualcuno arrivava addirittura dal Perù). In quest'ultima sezione ha vinto da Andrea Muggiano di Lugano, appunto con i calamari.
LO CHEF A giudicare le 87 ricette preparate alla ex Vetreria (raccolte in un libro), una giuria di grandi chef sardi presieduta da Sergio Mei, originario di Santadi e che oggi vive a Milano dove è executive chef del Four Season. Un milanese di adozione che conserva le origini isolane nelle sue ricette negli ingredienti o nel modo con cui vengono preparate. «I piatti del concorso sono valutati in base a molte caratteristiche», dice, «ma quella fondamentale è la tipicità e il gusto». Per diventare un portavoce della cucina Italiana e lavorare nelle più illustri cucine del mondo, Sergio Mei dice che serve tanto lavoro ma anche la predisposizione e soprattutto umiltà. «Io non ho potuto frequentare una scuola, ma un corso, serio, ti insegna i fondamenti e accorcia i tempi per imparare quello che la pratica ti dà in anni». Altro segreto è non sentirsi mai “arrivati”. «Ogni piatto deve essere preparato con passione, come fosse il primo: non si può vivere del successo raggiunto, anche perché l'indomani può arrivare la critica». Per cucinare un grande piatto, oltre alla bravura, servono ovviamente ingredienti di qualità. «Questi fanno la differenza», aggiunge, «ma si possono ottenere ottimi piatti anche senza spendere un patrimonio, valorizzando ingredienti semplici». ( an. ber. )

19/10/2009