Tuvixeddu, riapre dopo il restauro la tomba delle Spighe e dei Pesci
Sabato 25 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, riapre al pubblico un pezzo di storia isolana
Sabato e domenica per Monumenti Aperti sarà possibile visitare il sito descritto dal Canonico Spano. Ammonta complessivamente ad 800mila euro il finanziamento che consentirà di valorizzare interamente l’area archeologica cagliaritana.
Aprirà nuovamente al pubblico sabato 25 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, per un nuovo appuntamento di Cantieri Aperti, la tomba delle Spighe e dei Pesci, recentemente restaurata a Tuvixeddu. Le operazioni di restauro hanno permesso non solo di rimettere in luce le decorazioni già descritte da Giovanni Spano nel 1861, ma di ricostruire alcuni degli stucchi ormai perduti: uno straordinario insieme di pesci e di figure che dovevano rendere la nicchia meglio conservata un piccolo mare che avvolgeva i defunti ospitati al suo interno. Inoltre, durante gli scavi sono state rinvenute altre tombe romane, semplici ma intatte, nella parte antistante l’ingresso dell’ipogeo.
Ammonta complessivamente ad 800mila euro il finanziamento che consentirà di valorizzare interamente l’area cagliaritana di Tuvixeddu. Quest’anno ha infatti preso finalmente avvio il nuovo progetto di valorizzazione della Necropoli e del suo contesto ambientale con questo ulteriore stanziamento predisposto dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura della Sardegna con i fondi MiC (legge 11 dicembre 2016 n. 232).
Il progetto, curato dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, consentirà, una volta terminati i lavori, la fruizione del parco, anche attraverso il collegamento tra le sue diverse parti, in particolare tra le aree della necropoli punica e le tombe monumentali di età romana scavate nel fianco della collina lungo l’attuale viale Sant’Avendrace.
Il primo lotto dei lavori prevede lo scavo, il restauro e la manutenzione della necropoli finalizzati al ripristino, dove possibile, dell’originario paesaggio funerario (€ 265.863,27). Nello specifico, l’intervento riguarda il ripristino del settore centrale della necropoli punica e la predisposizione di un adeguato deflusso delle acque. A completamento, si prevede la realizzazione di un percorso visita tra la Tomba di Rubellio e la Tomba delle Spighe e dei Pesci, di fronte alla quale verrà realizzata una bussola d’ingresso di protezione e che ospiterà il sistema di comunicazione multimediale sulla necropoli di Tuvixeddu e sulla tomba.
Questo nuovo progetto di scavo e restauro segue, come accennato, i precedenti relativi alla tomba di Rubellio (2011-2015 e poi della Tomba dei Pesci (2017-2020) resi possibili grazie ai fondi di Ales s.p.a. (già Arcus) che ha stanziato complessivamente 600mila euro.
La prenotazione online è obbligatoria sul sito www.sardegna.beniculturali.it