Il programma dell'estate illustrato dalla responsabile del movimento “A. Cagliari”

Visite guidate a bordo di autobus scoperti per conoscere anche le zone nascoste o meno frequentate della città.
L'iniziativa, promossa dal movimento “A.Cagliari”, è stata presentata l'altra mattina davanti alla manifattura tabacchi, in questi giorni tirata a lucido per ospitare Festarch, il festival internazionale di architettura. «Abbiamo deciso di far conoscere Cagliari anche sotto un'altra ottica - spiega Ada Lai, responsabile dell'associazione - peccato, però, che non potremo parlare dell'unico grande sito strategico che esiste in città. Della manifattura tabacchi non ne conosciamo la destinazione d'uso, né il progetto che la Regione intende sviluppare». Il progetto “A. Cagliari con noi"” propone una serie di itinerari tematici con frequenza settimanale che verranno effettuati con autobus scoperti e guide specializzate. Appuntamenti gratuiti a giugno (quattro date) e luglio (una data venerdì 4), da via Roma al Poetto passando per Castello e Monte Urpinu, ma anche con visite a Molentargius e nei parchi di Terramaini e Monte Claro. A settembre, poi, l'apertura alle periferie con itinerari a Pirri e nei principali parchi cittadini. Promossa per coinvolgere i cittadini e far conoscere le bellezze e le risorse che Cagliari può offrire, il calendario degli appuntamenti prevede visite guidate dalle 18,30 alle 20, ma anche dalle 21,30 alle 23 (con un percorso serale). «Saranno itinerari tematici settimanali - ha spiegato la docente Maria Sias -. Il percorso darà modo di esplorare la realtà cittadina e rifletterne gli aspetti inediti». Il movimento “A.Cagliari"”, a cui hanno aderito 150 donne, punta a promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle risorse ambientali cagliaritane, puntando l'attenzione sulle possibilità di innovazione urbanistica. Oltre a “Cagliari alla luce del sole”, l'iniziativa prevede anche a luglio una gita notturna nei luoghi dello svago cagliaritano: centro storico nel largo Carlo Felice e nelle strade dello shopping, i chioschetti del Poetto, ma anche i punti di ritrovo della cultura e del divertimento. ( fr. pi. )

31/05/2008