Green pass, tensione nei ristoranti a Cagliari: “Non possiamo controllare noi, non siamo poliziotti”
Green pass per bar e ristoranti, venerdì si parte. Ma nei ristoranti cagliaritani prevale la proccupazione. I commercianti e ristoratori ecc non possono fare i poliziotti. Con questo clima di tensione come ci dobbiamo comportare?
Green pass per bar e ristoranti, venerdì si parte. Ma nei ristoranti cagliaritani prevale lo scetticismo. “Stiamo aspettando le direttive di venerdì per capirci qualcosa”, dichiara Marco Medda, presidente provinciale di Confesercenti, “in ogni caso i commercianti non si possono sostituire agli organi di controllo. Deve essere lo stato a garantire il controllo, i locali pubblici non rilasciano biglietti di ingresso o altro pass per poter negare l’ingresso ai clienti e non hanno la autorità per chiedere documentazione a riguardo. I commercianti e ristoratori ecc non possono fare i poliziotti. Con questo clima di tensione come ci dobbiamo comportare?
Dovremmo partire dal lunedì. Ma come al solito c’è troppa confusione che si ripercuote sul giro d’affari, creando notevoli perdite di fatturato”.
Dal 6 agosto il green pass sarà obbligatorio – anche in zona bianca – per tutti i servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio in caso di consumo al tavolo al chiuso (non al bancone) Ma la certificazione sarà necessaria anche per eventi e competizioni sportivi, piscine, palestre, centri benessere. E ancora: per sagre e fiere, convegni e congressi; parchi tematici e di divertimento; musei, centri culturali, centri sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. Per le attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò e per i concorsi pubblici.
Per le verifiche sarà necessario avere l’app VerifcaC19.