Con “Wi Move” tante informazioni grazie al wireless
Un collegamento senza fili con telefonino, palmare o computer consentirà di avere una serie di informazioni. Per esempio, come raggiungere velocemente un luogo utilizzando i mezzi pubblici.
Come spostarsi, velocemente, da una parte all'altra della città utilizzando i mezzi pubblici? Semplice. Sarà sufficiente dotarsi di un telefono cellulare di ultima generazione (o, in alternativa, di un palmare o di un computer). L'importante è che questi strumenti siano dotati di wireless, la tecnologia che mette in comunicazione, gratuita, diversi terminali. A dare la risposta sarà il progetto Wi Move che, almeno per il momento, riguarderà soltanto alcune città italiane (oltre Cagliari, anche Roma e Genova, per citarne un paio).
IL SISTEMA Per far funzionare questo progetto saranno installati una serie di access point in diversi punti della città, dalla fermate dei pullman agli incroci stradali, passando per le sedi di alcuni uffici pubblici. In prossimità di questi punti d'accesso, l'utente si metterà direttamente in collegamento con la rete e otterrà quelle informazioni di cui ha bisogno. Uno strumento, dunque, utilissimo per i cittadini ma anche per i turisti che non avranno più bisogno di andare a cercare persone che parlano la loro lingua. Possibile anche ricevere informazioni su itinerari turistici, con schede e foto, così come su eventi e servizi disponibili nella zona da cui si accede a internet. Grazie a questi access point, dunque, sarà possibile utilizzare i mezzi pubblici in maniera intelligente.
GLI ALTRI UTENTI Ma anche avere altre informazioni: aggiornati in tempo reale, forniranno notizie anche sul traffico e su eventuali manifestazioni in corso di svolgimento nelle strade cittadine. A utilizzarlo potranno, quindi, essere anche gli stessi conducenti dei mezzi pubblici. Non solo: servirà anche ad abbattere i costi di comunicazione interna. Un progetto finanziato, nell'ambito del “Programma Elisa”, dal ministero degli Affari regionali per il quale sono stati stanziati, globalmente, 2,7 milioni di euro per tre anni.
IL PROGETTO SIMONE Con il “Programma Elisa”, è stato finanziato, con 2 milioni e 800 mila euro, anche il “Progetto Simone” che riguarderà, insieme ad altre località della Penisola, tutta la provincia di Cagliari. In questo caso, lo strumento da utilizzare, oltre al cellulare e al telefonino, sarà anche il navigatore satellitare: grazie a questi strumenti, gli automobilisti potranno ricevere informazioni in tempo reale sul traffico, ma anche notizie sui parcheggi liberi, con strumenti per prenotarli e pagarli in anticipo. Gli enti locali, invece, potranno costruire “un sistema intelligente e dinamico di Ztl, basato non solo su telecamere e permessi annui, ma anche sul controllo dei movimenti dei veicoli”, con la possibilità di restringere o estendere la zona a traffico limitato, oppure prevedendo “ingressi a punti”. ( mar.co. )
30/05/2008