Rassegna Stampa

Il Sardegna

Comune, il Patrimonio nel caos le regole nascoste nel cassetto

Fonte: Il Sardegna
14 ottobre 2009

Municipio. La disciplina della vendita di negozi e residenze pubblici è ferma da oltre un anno

Collu: «Serve un altro voto in commissione». Serra, An: «Basta che non passino 2 anni»

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Il regolamento per l'alienazione degli immobili comunali è parcheggiato da un anno in qualche cassetto del Municipio. Si affaccia ogni tanto nelle commissioni comunali e poi torna in letargo. Non riguarda gli alloggi. Ma residenze e negozi, alcuni di questi anche pregiati, in centro, concessi dietro trattativa privata a canoni di locazioni bassissimi.
E IERI, dopo anni di silenzio, il regolamento, contenuto in una proposta di delibera, è tornato in aula. Per il voto in consiglio? No. Per un'interrogazione. E l'assessore al Patrimonio Luciano Collu l'ha rispedito alle commissioni competenti per alcune modifiche. «Va bene», ha concluso il capogruppo di An Alessandro Serra, firmatario della proposta assieme al consigliere Pd Claudio Cugusi, «basta che non passino altri 2 anni». Il regolamento sull'alienazione degli “immobili per usi diversi” è stato redatto nell'ottobre 2006 da Cugusi e Serra e inserito in una proposta di delibera. Il segretario generale del Comune ha dato un approvazione di massima e ha chiesto qualche modifica. Trascorrono due anni prima che arrivi alla commissione Patrimonio. «L'abbiamo approvato la scorsa estate», assicura Marisa Depau, vicepresidente della commissione, «io stessa ho proposto un emendamento per garantire la gara anche per gli immobili sotto i 200 mila euro. Quindi noi il lavoro l'abbiamo fatto, adesso è il turno della commissione Statuto». Dove non è mai stato votato, da un anno quindi il regolamento ha dormito sepolto tra i faldoni sparsi tra gli uffici. E ieri Serra ha ritirato fuori la questione.
PRONTA la risposta dell'assessore al Patrimonio Luciano Collu ha risposto: «Ci sono da fare alcune modifiche. Serve un altro passaggio nelle commissioni competenti». Tre anni non sono bastati per il voto della commissione. Eppure è consentito che dopo 15 giorni la pratica possa arrivare in consiglio comunale anche senza il voto della commissione. L'ultimo esempio la delibera sul nuovo l'appalto per la raccolta dei rifiuti: in aula senza il voto in commissione. Però il regolamento è destinato ad un nuovo passaggio in commissione. «Va benissimo qualsiasi modifica», chiarisce Alessandro Serra, «basta che ci sia un regolamento. E il prossimo dovrà essere quello relativo ai canoni di locazione». «Non retrocederemo di un passo », promette Claudio Cugusi, «vogliamo che prima della scadenza della legislatura il regolamento venga approvato». ¦


I dati

Via Castelli ¦
¦ Oggi in aula la proposta di cessione di immobili di alloggi popolari di via Castelli. L'idea è quella di inserirli nel piano di laienazione della Regione.

Negozi di lusso ¦
¦ Dal largo Carlo Felice e via Manno, fino a via Sonnino. Il patrimonio del Comune vanta negozi e residenze di lusso in locazione a pochi euro.