Guerra agli incivili a Cagliari, in arrivo le fototrappole e le videocamere semi mobili: vigili in azione in tempo reale
Foto trappole e videocamere semimobili in centro (Marina, piazza Yenne e Corso) e in periferia (via San Paolo e San Michele). Gli agenti della municipale potranno intervenire immediatamente. Guarracino: “Le discariche? Fenomeno in diminuzione. Lo dicono i dati”
“Stiamo predisponendo un piano di installazione di fototrappole e videocamere semimobili che abbiamo acquisito e dato in appalto a un service esterno che dalla settimana scorsa ha iniziato in maniera capillare in città da 30 a 40 in punti sensibili”. L’assessore all’Igiene del Suolo Alessandro Guarracino, descrive l’ultima (in ordine di tempo) iniziativa dell’amministrazione nel contrasto al fenomeno dell’abbandono abusivo dei sacchetti di spazzatura che da anni inquina il capoluogo.
“Questo service prevede l’installazione, il puntamento, la manutenzione e l’analisi dei flussi video con la selezione dei dati importanti che servono per attivare il sanzionamento delle persone che vengono videoriprese. Ora la stiamo concentrando nei rioni storici come Marina, Stampace (Corso e piazza Yenne) ma anche zone critiche come via San Paolo, via Bosco Cappuccio o piazza Medaglia Miracolosa.
A questo”, aggiunge, “viene affiancato il servizio di segnalazione dei cittadini e degli ispettori per modulare la telecamere e quello del pattugliamento in tempo reale. Ci saranno cioè vigili che in tempo reale controllano le immagini e potranno poi contestare il reato di abbandono in flagranza,. Avranno a disposizione un collegamento per vedere in real time l’evento e intervenire, mentre prima c’era l’impossibilità di intercettare chi si muoveva a piedi”.
Secondo Guarracino il fenomeno è in diminuzione. “Tuttavia nonostante qualcuno può aver lamentato una recrudescenza del fenomeno i dati in nostro possesso registrano una situazione diversa: il fenomeno è in continuo calo”, aggiunge l’assessore, “la statistica mensile su segnalazioni e siti si su quantità di raccolta spiega che da un recupero di 2 mila mc al mese ad aprile si è passati a mille e 500 / mille 400 metri cubi.
Possibile però che nei mesi in cui c’è maggiore circolazione e nel periodo turistico, le segnalazioni possano aumentare. Nel centro storico stiamo concentrando gli sforzi anche in termini di controlli anche sulle regolarità nel conferimento delle utenze sia domestiche che non domestiche. Perché a volte c’è chi sbaglia e conferisce in modo irregolare, esponendo
mastelli fuori orario o quando vietato. Stimo facendo una particolare verifica, che nel brevissimo porterà risultati. Anzi li sta già dando”.