Dilaga anche in città il fenomeno degli house concerts
Da New York a Milano fino a Cagliari. Anche in città prende piede la moda degli house concerts, spettacoli tenuti su invito per pochi privilegiati fra le mura domestiche. Artisti famosi fra i protagonisti.
Il concerto in uno stadio o in un club? Troppo banale e faticoso. La nuova frontiera si chiama house concerts . Concetto facile da capire anche per chi non mastica l'inglese: si tratta proprio di un concerto che si svolge tra le mura domestiche (ma anche in un giardino o in una terrazza). La nuova tendenza, diffusissima a New York, è sbarcata anche a Cagliari. Già la prossima settimana, due case di Villanova e Stampace ospiteranno altrettanti concerti di musicisti cagliaritani.
LA FORMULA Rigorosamente vietato far sapere pubblicamente chi sono gli artisti e dove si esibiranno. Perché la caratteristica degli house concerts sta proprio in questo: possono assistere allo spettacolo soltanto le persone invitate dal padrone di casa, il presenter , che pone a disposizione uno spazio del proprio appartamento per l'evento e prepara un buffet. Normalmente gli invitati sono poche decine; soltanto una piccola variazione nella versione cagliaritana: nel resto del mondo, gli invitati versano un piccolo contributo per pagare l'artista. In città, capita che gli artisti siano semi sconosciuti (anche, in passato, sono stati protagonisti di house concerts i Sikitikis). E, dunque, si viaggia con la formula del take a bottle (porta una bottiglia o, magari, un po' di cibo).
LA SERATA Quando gli ospiti arrivano a casa, il musicista (o il gruppo) ha già effettuato il sound check . Un controllo del suono, a dire il vero, non troppo complicato visto che i concerti sono rigorosamente in acustico. La serata, quasi sempre di venerdì o di sabato, comincia tra le 20 e le 23; gli artisti si esibiscono per quarantacinque minuti. E, dopo, cominciano a chiacchierare informalmente e a conoscere quella ristretta cerchia di privilegiati che ha assistito allo spettacolo.
NEL MONDO A Cagliari, a parte qualche eccezione, si esibiscono artisti che stanno cercando di farsi conoscere. Nel resto del mondo, accadono cose incredibili: qualche mese fa, Debbie Harrie mise a disposizione la sua casa di New York per un concerto di Moby. Il quale finì con il coinvolgere la presenter , costretta, alla fine, a cantare i pezzi del suo storico gruppo, i Blondie. Anche in Italia si sono verificati eventi incredibili, come l'esibizione di Sting nella sua casa toscana. Nella stessa regione, anche il vincitore di Sanremo Simone Cristicchi è, ogni tanto, protagonista di house concert . Ma il centro del mondo italiano è Milano dove è nata, addirittura, un'agenzia specializzata in questo genere di spettacoli. ( mar.co. )
30/05/2008