Rider aggredito a Cagliari, Truzzu: "Scusa a nome della città, prenderemo i responsabili"
CAGLIARI. "Che divertimento c'è nell'aggredire una persona che lavora mentre gli altri "festeggiano"? Che divertimento c'è nel saltare sul tetto di un autobus e danneggiarlo?". Sono le domande che si pone il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, dopo aver visto le immagini dei "festeggiamenti" in piazza Yenne dopo la vittoria dell'Italia sulla Spagna. Il primo cittadino annuncia che domani incontrerà il portapizze aggredito, "per chiedergli scusa a nome della città".
"Sono scene che non possiamo giustificare in alcun modo", sostiene il sindaco, "Perché solo dei vigliacchi e degli incivili senza alcuna educazione e rispetto per gli altri possono comportarsi così. E non c'entra nulla l'euforia per la vittoria della nazionale. Tutto questo mi fa rabbia. Davvero siamo diventati questi? Privi di qualsiasi rispetto ed empatia nei confronti del prossimo. Di chi sta svolgendo un servizio pubblico o di chi invece si sta facendo il mazzo per portare il pane a casa".
I responsabili "non la passeranno liscia, e sono certo che grazie al lavoro congiunto della polizia di stato e della municipale potremo risalire ai responsabili e magari farli impegnare per un po’ di tempo in lavori socialmente utili al servizio della comunità".