CAGLIARI,
12 ott. 2009 – Presentata stamane in Comune, dall’assessore alla Pianificazione dei servizi, Giovanni Giagoni, l’ordinanza n° 80 del 15.09.2009 del Sindaco Floris di revisione delle sanzioni amministrative per le violazioni alla normativa di igiene del suolo .
«Cagliari ha raggiunto il 34% di rifiuti differenziati sul totale di quelli conferiti – ha dichiarato Giagoni – un ottimo risultato considerando che è una grande città, con maggiori problematiche rispetto a realtà minori. Il risultato sarebbe potuto essere ancor più positivo – ha proseguito l’Assessore – se il Capoluogo non si fosse dovuto sobbarcare il carico di rifiuti indifferenziati che dall’hinterland vengono conferiti, indebitamente, nei cassonetti cittadini». Avremmo parlato, infatti, senza queste ed altre violazioni, di percentuali vicine al 45%, un successo, se si pensa che la direttiva regionale impone il raggiungimento del 35% di differenziata nel 2009, nonché una buona tendenza in vista del raggiungimento del prescritto 60% entro il 2010.
«Anche per non vanificare i risultati fin qui ottenuti – ha continuato Giagoni – si è deciso di emanare un’ordinanza che riordini e inasprisca le sanzioni per i trasgressori, aumentando, nel contempo, i controlli per rilevare le diverse violazioni alla normativa comunale». Del provvedimento saranno presto informate, mezzo posta, le famiglie cagliaritane che al contempo riceveranno i nuovi sacchetti per l’umido. Il giro di vite nei confronti dei trasgressori è stato confermato dal Comandante della Polizia municipale, Mario Delogu, che ha incaricato del controllo e della sanzione degli illeciti un apposito nucleo di ispettori di vigilanza ambientale, costituito da dieci suoi uomini più quattro dipendenti comunali formati ad hoc.
«Si passa dai 50 euro ai 166 euro di multa – ha precisato Delogu – per i non residenti sorpresi a depositare i loro rifiuti nei cassonetti cagliaritani, ma raddoppia anche la multa (€ 166) anche per i possessori di cani che non raccolgano e depositino le deiezioni dell’animale nei cassonetti. Stessa sanzione – ha proseguito il Comandante – per i Cagliaritani che non eseguano la raccolta differenziata come prescritto o che spostino i cassonetti, sino ad arriave ad una multa di 200 euro per chiunque sia sorpreso ad abbandonare in strada rifiuti ingombranti».
Il raddoppio delle sanzioni è previsto anche per le attività commerciali che non si attengono alle norme della raccolta differenziata e per chi svolge attività sul suolo pubblico senza assicurare pulizia ed igiene. Saranno, inoltre, maggiormente punite le recidive di precedenti comportamenti illeciti e la simultaneità di più violazioni.
Il comune verrà incontro ai cittadini attraverso l’aumento del numero dei cassonetti presenti in città, avendone acquistato un migliaio circa; attraverso il progressivo passaggio alla raccolta porta a porta, dove possibile, o, altrimenti, alle isole ecologiche interrate; attraverso la prevista trasformazione della Tarsu da tassa a tariffa. «Entro il 2010 – ha spiegato l’assessore Giagoni – non si pagherà più in base al numero di metri quadri dell’abitazione in cui si abita, ma in base al numero di persone che vi risiedono. Il Comune, però, dall’anno prossimo non potrà più sobbarcarsi il 35% di imponibile Tarsu per ogni nucleo familiare, come fino ad ora è stato, - ha concluso Giagoni – sarà, quindi, il contribuente a doversi far carico dell’intero ammontare dell’imposta». (cp)