Sant'Elia. Massimo Cellino invia una lettera all'amministrazione in vista delle finali degli Europei 2016
L'architetto: «Mancano solo dettagli sulle coperture.Sui rilievi Uefa dialogo col Comune»
Il Cagliari chiede al Comune l'area per il nuovo stadio. In una lettera arrivata in via Roma i legali della società di viale La Playa chiedono ufficialmente all'amministrazione la superficie per la realizzazione della Karalis Arena: il nuovo impianto che dovrà ospitare le gare interne del Cagliari e, forse, quelle di un girone della fase finale degli Europei di calcio del 2016. Un passo ufficiale, chiesto da tempo dal sindaco.
«LUNEDÌ scorso abbiamo presentato formale richiesta di acquisizione dell'area», spiega l'architetto Jaime Manca di Villahermosa, autore del progetto della Karalis Arena, «mancano soltanto alcuni dettagli tecnici relativi alle coperture. Mentre per tutte le altre richieste dell'Uefa dovremmo ancora chiarire qualche aspetto coi tecnici del Comune». La superficie misura 47 mila metri quadrati ed è quella accanto all'attuale stadio La richiesta dell'area è un passo decisivo: ora la proposta sarà valutata dai tecnici comunali, alcuni dei quali già al lavoro per stendere la relazione tecnicoamministrativa sulla quale si baseranno le scelte del sindaco Emilio Floris e della giunta.
TRA LE VARIE soluzioni c'è l'affiancamento di uno stadio nuovo al vecchio Sant'Elia, oppure la demolizione parziale o totale di quest'ultimo. Anche se proprio la distruzione del vecchio stadio è vista come fumo negli occhi dall'opposizione in consiglio comunale (che parla di rischio di intervento della Corte dei Conti) e di Gigi Riva, bomber del Cagliari dello scudetto del '70. Secondo Riva il Sant'Elia va salvato come stadio Olimpico della Sardegna. Il progetto della Karalis Arena, se venisse approvato, andrebbe ad inquadrarsi in un contesto urbanistico stravolto. I parcheggi attualmente in superficie dovrebbero essere interrati, sopra troverà spazio un'area verde con impianti sportivi.
TUTTA l'area, capace di connettere il rione di Sant'Elia con Monte Mixi e il resto della città, si collegherà con gli impianti del Coni e di via Pessagno (palazzetto dello Sport, pattinodromo, palaboxe, tutti interessati da interventi di sistemazione) fino alle piscine di via dello Sport viale Diaz. Mentre dall'altra parte è prevista la continuità con l'area incolta di proprietà della Regione, ma gestita, grazie ad una concessione trentennale, dallo stesso Gigi Riva. Anche qui è previsto il progetto di un'area sportiva di carattere sociale (si parla di una scuola calcio per bambini). E proprio la scelta della Figc di inserire Cagliari tra le città sede di gare per Euro 2016, potrebbe aver sbloccato la situazione. Il progetto esecutivo è atteso per la fine di questo mese. Su richiesta Uefa, la Figc attende tutta la documentazione ufficiale entro il 15 gennaio 2010. ¦ EN.NE.