Rassegna Stampa

Il Sardegna

Sindacati contro il Ctm «Assume per sostituirci»

Fonte: Il Sardegna
12 ottobre 2009

Trasporti. Sciopero di quattro ore degli autisti di viale Ciusa per turni e organico

 L'accusa: «L'azienda costringe gli “interinali” a lavorare durante la nostra astensione»

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Turni massacranti per gli autisti, carichi di lavoro agli impiegati e futuro incerto per il personale delle officine. Sono i motivi alla base dello sciopero di 4 ore dei lavoratori del Ctm: infuriati i passeggeri per i disagi, esultano invece i sindacati per la “massiccia adesione, se non totale” alla protesta. E al consorzio di viale Ciusa, la guerra non si ferma: la proroga di un mese per 35 lavoratori interinali, motivata dal Ctm con la necessità di coprire personale in malattia, è stata bollata dalle segreterie territoriali come “attività antisindacale”.
DURO il comunicato diffuso ieri le segreterie territoriali e aziendali Rsa del Ctm (Filt-Cgil, Filt- Cisl, Uil-Trasporti, RdB-Trasporti, Ugl-Trasporti, Faisa-Cisal, Fts-Css): «L'attività antisindacale della direzione aziendale si è esplicitata: comandando in servizio ben 35 operatori somministrati (interinali) durante la fascia di sciopero con turni appositamente creati e costringendo », aggiunge, «con ordine di servizio i conducenti a lavorare durante l'orario di sciopero ». Pronta la replica dell'azienda: «Non siamo così fessi da farci condannare per attività antisindacale », spiega al telefono il direttore Ezio Castagna, «il servizio degli interinali, già in programmazione fino al 30 ottobre mirava a coprire i lavoratori che hanno voluto scioperare e che si son messi in malattia».
TANTI i motivi della battaglia in corso tra Ctm e personale. I sindacati accusano la dirigenza di arroganza per aver messo in esercizio il servizio estivo 2009 e invernale 2009/2010 senza aver minimamente ascoltato le richieste dei sindacati sul problema della percorrenza e quelle legate alla pausa obbligatoria del conducente. E sempre secondo i sindacati la dirigenza si rifiuterebbe di predisporre un piano industriale capace di definire un percorso certo sul futuro delle officine e del suo personale. «Giornalmente escono bus per essere riparati altrove senza fornire alcuna motivazione valida del perchè», accusano le sigle, «alle richieste insistenti delle stesse di attivare un confronto sulle tematiche che riguardano le officine la dirigenza rinvia il tutto all'acquisto dei nuovi bus e non si capisce perchè ». Il timore è legato all'arrivo della nuova flotta di 170 mezzi: l'appalto per la manutenzione delle macchine potrebbe finire in mano all'azienda venditrice, sfilando il lavoro al personale del Ctm. ¦


I dati

Vertice in Prefettura ¦
¦ Sindacati e lavoratori convocati dal Prefetto il 14 ottobre. Le sigle auspicano «la volontà reale del Ctm di dare concrete risposte».

I nuovi mezzi ¦
¦ In arrivo 170 autobus nuovi di zecca. Per il Ctm mezzi più moderni e confortevoli. E dotati di sistema gps per collegarsi alla rete cittadina.