Rassegna Stampa

Il Sardegna

Enti pubblici, via alla riforma di Brunetta premi e multe ai dipendenti

Fonte: Il Sardegna
12 ottobre 2009

Amministrazioni. Il provvedimento è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei ministri

Lotta ai“ fannulloni”, incentivi, mobilità: si parte con un periodo sperimentale di 2 anni

Agata Biondini italia@epolis.sm ¦

No ai fannulloni, sì a premiare il merito con incentivi e carriera, a trasformare i dirigenti degli uffici in datori di lavoro con l’obiettivo dell’efficienza e della produttività e a puntare sulla valutazione e la trasparenza anche attraverso la nascita di una Authority ad hoc. In arrivo, inoltre, sanzioni più incisive e la mobilità per i dipendenti.
PARTIRÀ con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale la riforma Brunetta della pubblica amministrazione approvata ieri dal Cdm in via definitiva. Previsto un periodo sperimentale di due anni durante i quali verrà fatto semestralmente un rendiconto al Parlamento: «Se qualcosa non va come volevamo - ha assicurato il ministro Brunetta - siamo pronti a cambiare». Ecco le nuove regole. Le informazioni sull'organizzazione, gli andamenti gestionali, l'utilizzo delle risorse, dovranno essere totalmente accessibili. A tal fine ogni amministrazione adotterà un programma triennale e prevedere una apposita pagina web. Al via l’attribuzione selettiva degli incentivi economici e di carriera. Non più di un quarto dei dipendenti di ciascuna amministrazione potrà beneficiare del trattamento accessorio nella misura massima prevista dal contratto, non più della metà potrà goderne in misura ridotta al 50%, mentre ai lavoratori meno meritevoli non sarà corrisposto alcun incentivo. Il dirigente assumerà le vesti di rappresentante del datore di lavoro pubblico, responsabile della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del “prodotto”. Viene introdotta la mobilità del personale per rispondere alle esigenze del servizio delle pubbliche amministrazioni anche senza il consenso del dipendente. L'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia nelle amministrazioni statali e negli enti pubblici non economici avverrà per concorso pubblico per titoli ed esami. Per i casi di false attestazioni di presenze o di falsi certificati medici sono introdotte sanzioni incisive, anche di carattere penale, non soltanto nei confronti del dipendente, ma altresì del medico eventualmente corresponsabile. Per esigenze di certezza e di omogeneità di trattamento viene definito un catalogo di infrazioni particolarment e gravi assoggettate al licenziamento.¦


Il dato

«Non è una crociata» ¦
¦ La riforma della pubblica amministrazione «non è una crociata contro i dipendenti» ma una riforma «nel segno del più: più efficienza, più produttività, più trasparenza, più qualità, più meritocrazia, più mobilità, più soddisfazione da parte dei cittadini-clienti», dice il ministro, Renato Brunetta.