Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Corsi d'inglese e serate musicali per gli over 65

Fonte: L'Unione Sarda
12 ottobre 2009

San Benedetto. Numerose le iniziative promosse dall'associazione Anteas



Offrire assistenza agli anziani residenti in città e proporre momenti di aggregazione per combattere la sensazione di solitudine e inutilità sociale che spesso attanaglia i non più giovani. Questi gli obiettivi della onlus Anteas (Associazione terza età attiva per la solidarietà), la cui sede cagliaritana si trova non a caso a San Benedetto, il rione con la più alta densità di over 65. Inaugurata poco più di un anno fa, la sezione si è già distinta per le numerose iniziative, che spaziano dall'assistenza alla formazione, dalle attività ricreative al tempo libero, fino al turismo culturale grazie a una serie di gite (San Giovanni di Sinis e Nora).
LE INIZIATIVE All'Anteas si deve l'organizzazione della “Festa dei nonni”, che si è tenuta nei giorni scorsi nel cineteatro della Vetreria di Pirri in collaborazione con il Comune (c'erano l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras e la capoarea dei Servizi al cittadino Ada Lai) e la Regione. «I partecipanti sono stati duecento», commenta soddisfatta la presidente Elena Sitzia, «e la serata si è rivelata un successo anche grazie al concerto (Mozart, Verdi e Donizetti) curato del complesso musicale “Santa Cecilia” di Sinnai». L'Anteas ha portato avanti anche un corso di inglese, cui hanno partecipato 50 anziani, e si appresta ad allestirne uno di informatica. In attesa di poter replicare le lezioni di inglese a beneficio di altri anziani (le richieste sono numerose), i partecipanti del primo ciclo saranno premiati dal sindaco Emilio Floris.
IL CONCORSO «Un'altra iniziativa in programma», annuncia il responsabile dell'Anteas regionale Giacomo Manca di Nissa, «è un concorso sulla Cagliari vista dagli anziani». Potranno partecipare i residenti di età superiore a 60 anni con un racconto inedito che non dovrà superare i quattro fogli dattiloscritti formato A4. I lavori dovranno pervenire all'Anteas (via Satta 116) entro il 30 novembre e saranno esaminati da una commissione della quale faranno parte docenti universitari, giornalisti e fotografi (info 070/401904). Va sottolineato come quello dell'Anteas sia un volontariato puro. «Gli unici contributi che riceviamo», chiarisce Elena Sitzia, «arrivano da Comune, Regione, Csv Sardegna e dal 5 per mille. Il resto lo mettiamo noi». I locali di via Satta sono stati concessi dalla Regione in comodato. ( p. l. )

10/10/2009