Pirri. Proteste per gli escrementi degli uccelli in piazza Italia
Pezzi di cartone e fogli di giornale: gli abitanti di Pirri che frequentano piazza Italia sanno che senza utilizzare uno di questi accorgimenti è impossibile sedersi in una delle dieci panchine sotto gli alberi perché ci si sporca i vestiti. I sedili e gli schienali sono infatti ricoperti di escrementi di piccione e chi si accomoda all'ombra rischia di essere colpito dall'alto.
Molti abitanti, tra loro numerosi anziani, lamentano di non poter più vivere nella piazza e c'è chi propone di proteggere le panchine con tettoie in plexiglas che si integrino in modo armonico con l'arredo urbano. «La situazione è degenerata dopo che, circa un anno fa, le reti che impedivano ai volatili di posarsi sui rami erano state tolte perché stavano danneggiando gli alberi», racconta Mario Collu, che abita a Pirri. «La piazza è diventata invivibile, ci dobbiamo arrangiare con i giornali vecchi. C'è anche il problema delle mosche e degli insetti, sul quale il Comune dovrebbe intervenire». C'è chi si arrangia, come Luigi Angioni. «Per venire in piazza indosso i pantaloni da lavoro, ma poi stando seduti si rischia di essere sporcati».
Di una soluzione definitiva per un problema che esiste da decenni se ne parla da tempo: quella delle tettoie, che però hanno un costo. Il vice presidente della Municipalità Roberto Cirina ha avviato un'iniziativa per portare avanti questa battaglia. «Le panchine dovrebbero essere protette con delle coperture. Ho chiesto in conferenza dei capigruppo di affrontare questo argomento in consiglio in modo da inoltrare una richiesta formale al Comune. È vero, serviranno risorse, ma è necessario trovarle a tutti i costi per ridare decoro a questa piazza che è il biglietto da visita di Pirri e restituirla finalmente agli abitanti».
NICOLA PERROTTI
11/10/2009