Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tutti i viaggi di assessori e consiglieri

Fonte: L'Unione Sarda
12 ottobre 2009

Comune. Anselmo Piras e Radhouan Ben Amara in testa alle rispettive classifiche

Missioni istituzionali, ecco il borsino dei rimborsi per il 2008

Prima di partire sia gli assessori che i consiglieri devono presentare domanda ed essere autorizzati.
Si informano, partecipano, presenziano e viaggiano. Con una generale moderazione e, in alcuni casi, con perseveranza. Da tempo un regolamento ha messo limiti precisi alle attività istituzionali e di rappresentanza da svolgere lontano da Cagliari e i membri di Giunta e Consiglio comunale si adeguano. Spendono, complessivamente, circa 60 dei 70 mila euro che il bilancio mette a loro disposizione per le missioni. E si distinguono, soprattutto, per assiduità di presenze alle assemblee dell'Anci che si svolgono nella Penisola (l'ultima, a Torino, in questi giorni): riunioni nel corso delle quali si aggiornano («o dovrebbero farlo», dice uno degli assessori più caustici) sui mutamenti di legge e sulle prospettive presenti e future degli enti locali. «A giudicare dalla produttività degli ultimi mesi, alla nostra assemblea civica servirebbe un corso accelerato, con obbligo di frequenza», aggiunge un consigliere d'opposizione che pure, spesso, non disdegna la partecipazione a consessi che si svolgono lontano dal capoluogo.
LE REGOLE Prima di partire sia gli assessori che i consiglieri devono presentare domanda (rispettivamente all'ufficio di Gabinetto del sindaco e al Presidente del Consiglio comunale) ed essere autorizzati. Al loro rientro in sede, inoltre, devono depositare una relazione, nella quale danno conto delle attività svolte. Le tabelle dei rimborsi sono restrittive: comprendono il costo del volo e del trasferimento dall'aeroporto alla sede dell'incontro istituzionale, le spese di registrazione (se si tratta di un convegno) e un massimo di 250 euro al giorno per vitto e alloggio.
BUDGET Nel 2008 la Giunta ha utilizzato quasi interamente il suo budget (32 mila e 500 euro, sui 35 mila disponibili), mentre il Consiglio si è fermato a 26 mila. I più assidui, tra gli assessori, sono Anselmo Piras (16 trasferte, 11 delle quali per l'Anci, di cui è consigliere nazionale) e Daniela Noli (15), mentre in sei (Maurizio Onorato, Paolo Carta, Luciano Collu, Giuseppe Farris, Nanni Floris, Raffaele Lorrai) non hanno presentato alcuna domanda di rimborso. Tra i consiglieri i recordman dell'aggiornamento istituzionale sono due consiglieri di opposizione (Radhouan Ben Amara, 5 trasferte, e Giorgio Cugusi, 4), seguiti da Ettore Businco (Udc) e Ugo Storelli (Forza Italia).
GIUNTA COMUNALE Nel 2008 a presentare richieste di rimborso sono stati il sindaco e sette assessori. Emilio Floris ha partecipato a sedici incontri istituzionali (15 a Roma, uno a Milano, il primo il 30 gennaio, l'ultimo il 16 dicembre), spendendo complessivamente 3.577 euro, quasi esclusivamente per il rimborso dei biglietti aerei e per gli spostamenti dagli aeroporti alle sedi degli incontri. A detenere il record della spesa è, come detto, Anselmo Piras (responsabile delle Politiche sociali), con 10.714 euro. Sei viaggi a Roma, uno a Milano, uno a Trieste, due a Verona e uno a Vienna, il resto in Sardegna: «Con onore, da 14 anni, faccio parte del consiglio nazionale dell'Anci, riuscendo a ottenere una visione completa dei canali di finanziamento e di nuove progettualità - racconta l'assessore, da Torino - sono orgoglioso di essere stato rieletto anche quest'anno. E dunque anche nel 2010 sarò forse quello costretto a viaggiare di più». A seguire Daniela Noli (Politiche giovanili e decentramento), con 15 trasferte, per una spesa di 7.700 euro: nel suo caso si tratta di viaggi a Roma e Bruxelles, tutti finalizzati a promuovere progetti da destinare al mondo giovanile. A seguire l'attuale presidente della giunta regionale Ugo Cappellacci, che fino al dicembre 2008 era assessore comunale al Bilancio: dieci viaggi (Bruxelles, Roma, Milano) per Anci, seminari economici e incontro istituzionali, per una spesa complessiva di 4.474 euro. Giorgio Pellegrini, assessore alla Cultura, ha viaggiato soprattutto per visitare mostre e rassegne da proporre poi a Cagliari: Parigi, Torino, San Donà Piave, Corte, Firenze, Torino e Roma, per un totale di 9 viaggi e 4.522 euro rendicontati. Gianni Campus (Urbanistica e Ambiente) ha partecipato a due convegni a Firenze e Roma, spendendo poco più di mille euro, mentre Edoardo Usai e Gianni Giagoni si sono limitati a un'unica trasferta, chiedendo rimborsi minimi. In sei, come anticipato, non si sono spostati da Cagliari o non hanno presentato distinte all'ufficio di Gabinetto, che tiene la contabilità.
CONSIGLIO COMUNALE A guidare la pattuglia di consiglieri è il comunista Radhouan Ben Amara, che ha speso 4.573 euro per viaggi a Parigi, Salsomaggiore, Bologna e Malaga: «Da sempre sono per la contaminazione tra culture, e alla ricerca di prendere il meglio dal resto del Mediterraneo per portarlo a Cagliari - racconta, da Torino - e poi, quando partecipo a eventi, convegni o mostre, anch'io esporto il nome della nostra città». A seguire c'è l'altro consigliere di opposizione Giorgio Cugusi (quattro trasferte, per un totale di 3.187 euro), con puntate a Chianciano Terme, Roma, Trieste e Firenze. Tra le fila della maggioranza i due viaggiatori più assidui risultano essere Ettore Businco (Trieste, Roma e Bologna, per complessivi 3.095 euro) e Ugo Storelli (Riva del Garda, Parigi e Trieste, per un totale di 2.915 euro). A seguire Stefano Schirru (2.456), Raimondo Perra (1.999), Aurelio Lai (1.363), Claudio Cugusi (1.255), Giorgio Adamo (1.211), Massimiliano Tavolacci (1.134), Alessio Mereu (1.081), Antonello Floris (1.016) e Salvatore Mereu (439). Tredici consiglieri “viaggiatori”, su un totale di quaranta.
ANTHONY MURONI

11/10/2009